lunedì 30 novembre 2009

Lutto nel Triathlon Italiano ed Europeo



Emilio Di Toro, il Presidente del Triathlon Italiano ed Europeo, è morto all'improvviso ieri sera, per un attacco cardiaco.

Ancora sotto shock la Federazione dà la tremenda notizia della drammatica scomparsa del suo Presidente.



Il Triathlon Siena Nuoto si unisce al cordoglio per la scomparsa.

giovedì 19 novembre 2009

Brutto episodio

Inoltriamo per conoscenza quanto accaduto alla azienda Trisports, in modo da ostacolare quanto possibile il mercato del rubato


Ciao Ragazzi, ho una brutta notizia.

Trisports.it nella principale di Gallarate è stata colpita. Dei professionisti hanno inferto un durissimo colpo. Un furto dalle dimensioni inaspettate. Oltre il danno economico e morale ( del quale voi non potete nulla ) rimane l'indagine in corso.

Se qualcuno venisse a conoscenza di vendite sospette di bici può contattarmi. info@trisports.it

Sono state rubate tutte le pinarello presenti. Dogma, Prince, fp7, fp3, fp2 . Opera Canova e Cellini. Focus sia carbonio che alu. Cervèlo, Cube.
Quasi tutto il materiale è già 2010.
Zipp 808
Diverso materiale Under Armour, Gore, North Wawe, Craft, Brooks.

Sono stati asportati anche due pc portatili contenenti anni di lavoro.

Ovviamente se ci fossero dei clienti che leggono e hanno notato un ritardo nel rispondere o noteranno scarsa comunicazione nei prossimi giorni è dovuto a questo fatto.

Saluti a tutti.

Maurizio Brassini

sabato 14 novembre 2009

La stagione 2010: circuiti e titoli italiani per tutte la discipline e distanze, ecco il calendario

FITri: Pubblicato il calendario dei titoli italiani, dei circuiti FITri e dei criterium della prossima stagione.

Un grande sforzo organizzativo che vede coinvolte ben 21 società organizzatrici, di cui 7 al loro primo inserimento nel calendario delle gare che assegnano un titolo italiano o che fanno parte dei circuiti Fitri, in un lungo viaggio per l'Italia che partirà il 17 gennaio e terminerà il 10 ottobre dopo aver toccato 27 diverse città italiane in altrettanti fine settimana di gare.

Tutte le manifestazioni si impegnano nel garantire la massima sicurezza e qualità degli standard organizzativi: circuiti ciclistici interamente chiusi al traffico, zone cambio bilanciate, affollamento controllato da partenze in batterie coerenti con le caratteristiche dei percorsi di gara, gare femminili interamente separate da quelle maschili, calendario ben distribuito lungo tutta la stagione, nessuna doppia esposizione fra gli eventi, affiancamento operativo fra la Federazione e gli organizzatori per garantire sicurezza, qualità e servizi di gara agli atleti ed alle società sportive, ampia comunicazione delle informazioni sul sito federale, dalle guide tecniche agli aggiornamenti.

Una stagione agonistica che sarà impegnativa per tutti gli atleti e per le società organizzatrici.
Un inverno per prepararsi tutti al meglio, atleti e organizzatori, ed un arrivederci a presto sui campi di gara.

Firmato (in ordine di prossima apparizione):

Trisport, 1° Mistral, TD Rimini, Poletti, Cus Parma, Pro Piacenza Team, Andora Triathlon, Torino3, Nicolaus, Island Group, Polisportiva Maremola, Friesian Team, Triathlon Lecco, Jhonny Triathlon, Silca Ultralite, Steel Triathlon, Delfino, Atletica Bellinzago, Sport Extreme, Aethalia Triathlon, Ferrara Triathlon.

Questi i Campionati Italiani FITri 2010:

Campionato Italiano Duathlon Sprint Assoluto.
11 aprile - Monticelli Terme (Parma)

Campionato Italiano Duathlon a Squadre a staffetta.
18 aprile - Rivergaro (Piacenza)

Campionato Italiano Duathlon Classico Elite ed Age Group.
4 luglio - Spoleto (Terni)

Campionato Italiano Triathlon Sprint Assoluto.
18 luglio - Lecco

Campionato Italiano Triathlon Olimpico Elite.
19 settembre - Stresa (Verbania)

Campionato Italiano Triathlon Olimpico Age Group e Under 23.
8 agosto - Tarzo Revine (Treviso)

Campionato Italiano Triathlon a Squadre elite a staffetta - age group a squadre.
3 ottobre - Lido delle Nazioni (Ferrara)

Campionato Italiano Universitari.
26 settembre - Catania

Campionato Italiano XTerra.
30 maggio - Orosei (Nuoro)

Campionato Italiano Triathlon Lungo Individuale e a Squadre.
22 agosto - Bellagio (Como)

Campionato Italiano Triathlon distanza ironman Individuale e a Squadre.
26 settembre - Marina di Campo (Elba)

Questi i circuiti FITri 2010:

circuito di duathlon sprint (5 gare)
circuito di triathlon sprint (4 gare)
circuito di triathlon olimpico (5 gare)
circuito di triathlon distanza 70.3 (3 gare)

Caratteristiche comuni a tutte le gare di circuito:

classifiche di tappa e classifiche finali:
ogni gara attribuisce un punteggio all'atleta classificato, ed i punteggi degli atleti costituiscono la classifica finale delle società partecipanti, in classifica unica - ovvero sommano i punteggi ottenuti sia nelle classifiche maschili che in quelle femminili.
Per ognuna delle gare che compongono ognuno dei circuiti viene stilata una classifica assoluta che comprende tutti gli atleti che hanno partecipato, indipendentemente dalla nazionalità o dal tesseramento elite o age group, o dal tesseramento per squadre italiane o straniere: questa classifica è quella valida per l'assegnazione dei punteggi delle diverse classifiche finali dei circuiti, e i punteggi assegnati per le classifiche finali di circuiti vengono attribuiti al singolo atleta in base a questa classifica assoluta.
Quindi le gare di triathlon olimpico e 70.3 dovranno essere organizzate secondo la formula Open, con relativa classifica assoluta.

Montepremi:
Il montepremi finale per società di ogni circuito: 12.000 euro
Montepremi FITri solo per atleti con tesseramento elite: 2.500 euro per tappa (escluso tappe che assegnano titoli individuali, dove è già previsto il montepremi individuale)

In ogni gara, (escluse le tre tappe che assegnano titoli individuali di duathlon sprint, triathlon sprint d olimpico elite, dove è già previsto il montepremi individuale) la FITri garantisce un premio/rimborso spese pari a 2.500 euro ai primi dieci atleti con tesseramento elite classificati, purché rientranti nel tempo limite che non sia superiore del 8% a quello del vincitore.

Partecipazione atleti:
La partecipazione alle gare dei circuito è aperta a tutti gli atleti italiani tesserati per una società italiana, incluse le categorie giovanili, ma secondo le distanze per loro previste dal regolamento tecnico.
Gli atleti stranieri tesserati per società italiane possono partecipare a tutte le gare di circuito in numero illimitato, anche a quelle gare di circuito che sono valide per l'assegnazione dei titoli individuali di duathlon sprint, di triathlon sprint, di triathlon olimpico elite e di triathlon olimpico age group.
Gli atleti stranieri non tesserati per le società italiane possono partecipare alle gare di circuito, ma solo le società italiane possono concorrere alle classifiche finali dei circuiti. Ma non possono partecipare alle tappe di circuito che assegnano i titoli individuali di duathlon sprint, di triathlon sprint ed olimpico.
Gli atleti stranieri possono partecipare alle gare che assegnano i titoli a squadre nel numero massimo di uno per squadra, ad esclusione del titolo age group a squadre in cui non sono ammessi atleti stranieri.

Date e località:

circuito di duathlon sprint:
Si inizia a Cascina (Pisa) il 21 febbraio. Poi a Rimini il 7 marzo ed a Borgomanero (Novara) il 21 marzo.
La quarta tappa del circuito, 11 aprile, a Monticelli Terme, vicino Parma, e la gara sarà anche valida per il Campionato Italiano individuale di duathlon sulla distanza Sprint.
Finale del circuito, che assegnerà il montepremi alle prime dieci società del circuito, a Rivergaro (Piacenza) il 17 aprile, in un fine settimana intenso di gare che assegnerà anche, il giorno dopo, il Campionato Italiano a squadre nella consolidata formula a staffetta.

1^ tappa : Cascina (Pisa) - 21 febbraio
2^ tappa : Rimini - 14 marzo
3^ tappa : Borgomanero (Novara) - 28 marzo
4^ tappa : Monticelli Terme (Parma) - 11 aprile (valida anche come C.I. individuale assoluto)
Finale : Rivergaro (Piacenza) - 17 aprile (18/04 C.I. a squadre a staffetta)

circuito di triathlon sprint:
Si parte ad Andora (Imperia), nella classica gara del 1 di maggio.
Seconda tappa a Gaggiano (Milano) il 13 giugno, nella collaudata e sicura formula in batterie. Il giorno prima, sempre a Gaggiano, gli atleti si contenderanno il titolo italiano di Aquathlon, sia elite che age group.
Terza tappa nella tradizionale cornice di Lecco, il 18 luglio, gara che torna ad assegnare anche il titolo di Campione Italiano sulla distanza sprint, nella spettacolare formula con transizione veloce e partenza in batteri separate e distinte.
Gran finale il 12 settembre a Sottomarina di Chioggia (Venezia), dove si definirà la classifica del circuito e premiate le prime dieci società vincitrici.

1^ tappa : Andora (Savona) - 1 maggio
3^ tappa : Gaggiano (Milano) - 13 giugno (12/06 C.I. Aquathlon elite e age group)
3^ tappa : Lecco - 18 luglio (valida anche come C.I. individuale assoluto)
Finale : Sottomarina Chioggia (Venezia) - 12 settembre

circuito di triathlon olimpico:
Una tappa in più del previsto, quindi cinque tappe in tutto. Le gare saranno su formula "open", ovvero aperte alla partecipazione elite d age group con unica classifica finale.
Si parte da Bari, il 23 di maggio, prima tappa dl circuito. Quindi sarà Pietra Ligure (Savona) ad ospitare la seconda tappa, il 6 giugno.
Terza tappa nella cornice "internazionale" dei laghi di Tarzo-Revine (Treviso), il 7 di agosto, nella gara che assegnerà il Campionato Italiano Age Group, nella ormai consueta formula delle batterie separate per le diverse categorie.
La quarta tappa fa scalo a Stresa, sul lago Maggiore, il 19 settembre, nella gara che assegnerà il titolo di Campione Italiano per gli atleti elite.
Finale del circuito a Lido delle Nazioni (Ferrara) il 2 di ottobre, per definire la classifica finale del circuito, in attesa che il giorno successivo, il 3 ottobre, si disputi il Campionato Italiano a squadre riservato agli atleti age group, nella coinvolgente formula a cronometro sulla distanza sprint, ed il Campionato Italiano a Squadre elite, sulla formula a staffetta.

1^ tappa : Bari - 23 maggio
2^ tappa : Pietra Ligure (Savona) - 6 giugno
3^ tappa : Tarzo-Revine (Treviso) - 8 agosto (valida anche come C.I. age group e U23)
4^ tappa : Stresa (Verbania) - 19 settembre (valida anche come C.I. elite)
Finale : Lido delle Nazioni (Ferrara) - 2 ottobre (03/10 C.I. a squadre a staffetta elite e crono age group)

circuito di triathlon distanza 70.3:
Tre gare storiche sulla distanza 70.3 per stilare la classifica finale delle società partecipanti.
Inizio a Candia (Torino) il 18 maggio. Seconda tappa sul lago di Idro (Brescia) il 27 giugno, sempre sulla distanza 70.3. Gran finale al Lago del Segrino (Como) il 24 luglio.

1^ tappa : Candia (Torino) - 16 maggio
2^ tappa : Idro (Brescia) - 27 giugno
Finale : lago del Segrino (Como) - 24 luglio

Questi i Criterium FITri 2010 validi per il C.I. di società:

Criterium Duathlon a squadre formula crono.
A Cesate (Milano) il 20 giugno: nella formula a cronometro, sulla distanza del duathlon sprint, le squadre si contenderanno punti preziosi per la classifica finale del C.I di società.

Criterium triathlon olimpico no draft.
Il 29 di Agosto, a Sarnico (Bergamo), punti validi per la classifica finale del C.I. di società.

Criterium Duathlon Mountain Bike.
Il 10 di ottobre, a Conegliano Veneto, altri punti preziosi per la classifica finale del C.I. di società.

Comunicazioni dal CRTO

Il Comitato Regionale Toscano, divulga a tutti i suoi atleti la seguente iniziativa.

SCARICA COMUNICAZIONE

Per tutte le attività e gli aggiornamenti visita www.crto.it/

lunedì 2 novembre 2009

Festa Toscana del Triathlon

Cari Triathleti due notizie interessanti ed importanti. LEGGETE ATTENTAMENTE Vi riguarda!

1^ - Dal momento che le autorità che converranno il 7 novembre alle ore 18.00 c/o EUROHOTEL Cascina, alla FESTA della COPPA TOSCANA DI TRIATHLON sono di elevata "caratura" e che alcuni di Voi hanno segnalato l'esigenza di ricordare nella circostanza anche i vincitori dei vari titoli Regionali delle varie discipline e gare, la festa inizialmente programmata appunto per la sola COPPA TOSCANA di Triathlon DIVIENE la festa finale della stagione 2008-2009 del Triathlon TOSCANO e quindi verranno ricordati anche i vincitori dei TITOLI ASSOLUTI Regionali 2009 di Aquathlon, di Triathlon Olimpico e di Triathlon SPRINT, che sono:

- Triathlon Olimpico - Marina di Pisa (PI) - NICOLAI Francesco (JU) "LA FENICE Triathlon" (LU) e VALORI Cristina NUOTO LIVORNO 3 (LI)
- Aquathlon promozionale - Massarosa (LU) - NICOLAI Francesco (JU) GRASSI Myriam (CA) tutti e due de "La FENICE Triathlon" (LU)
- Triathlon SPRINT - Porto S. Stefano (GR) - SALINI Gabriele "B2K Triathlon" (LU) e NISI Cristina "Grosseto Triathlon (GR)

Ovviamente tutti questi Atleti ci auguriamo possano venire alla nostra e Loro festa, dove non mancheremo di citarli e presentarli a tutto il pubblico presente come i migliori nostri Atleti di specialità in ASSOLUTO per la stagione 2008-2009.

Verranno inoltre citati anche i nostri campioni "in erba" (per alcuni si fa per dire) e verranno presentati dai Loro Allenatori ed Accompagnatori (Viviano e Leonardo ci rimettiamo a Voi esperti della cosa).

1^ - Abbiamo avuto una sponsorizzazione per la nostra festa che ci consente di eliminare questo (poco elegante ma fino ad ieri necessario) contributo che era la "tassa di ingresso" alla nostra festa.

Pertanto tutti possono venire ed entrare, con Parenti ed Amici alla Festa con un BUONO che verrà consegnato prima dell'ingresso da uno "Steward" che vi consegnerà anche alcuni documenti pubblicitari mirati alla nostra attività di sportivi.

Sperando di aver fatto BENE vi aspettiamo tutti pregandovi di inviare a:

info.crto@gmail.com un cenno del vostro desiderio di aderire e l'indicazione di quanti siete!

Inviamo sempre i nostri migliori saluti sportivi.

Marino PRATESI
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PRESIDENTE - CRTO
Federazione Italiana di Triathlon

venerdì 30 ottobre 2009

La Nazione 22-10-2009

L'Elbaman parla senese, conquistato il titolo nazionale

Così il quotidiano La Nazione Siena titola l'articolo dedicato alla nostra squadra, con il racconto completo.


SCARICA L'ARTICOLO

mercoledì 21 ottobre 2009

EcoMaratona del Chianti

E anche la diciottesima è andata! :D
Continuate a non venire all'Ecomaratona. :lol: Aspettate che diventi una corsa superfrequentata, mi raccomando... Ogni anno i concorrenti sono aumentati almeno del 30%, un successo costante. Organizzazione verace e commovente, paesaggi favolosi, natura incontaminata, auto ZERO VIRGOLA ZERO. La misura della bellezza della corsa lo da il fatto che non ho mai rimpianto di aver saltato la verticale di Monsanto di sabato. Nemmeno durante i micidiali crampi del 31°.

Partenza a Castelnuovo Berardenga, ore 9.00. Temperatura 8-9°, un po' di vento di tramontana, sole prima timido e poi più convinto, senza mai scaldare troppo. Non si sa come vestirsi. Pesanti pare troppo, leggeri pare poco. Io opto per maglia leggera a maniche lunghe con gilet paravento sopra, con due comode tasche laterali. Parto tra i dubbi ma la scelta risulterà indovinata.
Partenza congestionata, siamo in 500 circa. Lasciamo quasi subito l'asfalto per entrare in una strada poderale. Rivedremo l'asfalto non prima del 12° e solo per brevi tratti. Si alternano scorci di Siena in mezzo ad uliveti, vigne, calanchi di crete, cipressi, tratti di bosco. Passaggio dal cippo commemorativo della battaglia di Montaperti, poi un nuovo tratto di crete. I ristori sono più frequenti e abbondanti, particolarmente dopo il 15°. Dopo una serie di percorsi erbosi, un difficoltoso guado di torrente e una serie di vigne, al 17° passiamo da Montegiachi, una bella scalinata e passaggio attorno alla tenuta. Proseguiamo in pieno paesaggio chiantigiano, un bel boschetto, quindi costeggiamo Castell'in Villa. Direzione Campi, iniziamo a salire. le raffiche di vento cominciano a dare fastidio, il gilet assolve in pieno la sua funzione protettiva al busto. Villa a Sesta, ancora tratti a piedi nel bosco, con forte pendenza. Arrivati al 28° siamo alla sommità, al castello di Sestaccia. Il paesaggio è emozionate. Sotto si apre l'ampia vallata che comprende Chianti, Crete e tutto il senese, con lo skyline di Siena chiarissimo. Il sollievo per la fine della salita si mischia all'emozione di trovarsi in quel luogo unico, dopo tre ore di corsa, con un'aria pura, una temperatura ideale. Non sarà un caso che mi sorprenderò più volte a canticchiare tra me e me... "più felici di così noi non saremo mai"... Do un'altra respirata a polmoni pieni, ennesimo ristoro sali+the+acqua e giù a capofitto per la discesa nel bosco verso San Gusmè. Appena superato il cartello del 30°. Dico tra me... "strano, sto ancora bene". Il tempo di pensarlo e mi parte un bel crampo alla coscia destra. Scuoto la gamba, mi sgranchisco. Riparto. Passato. Tac. Coscia sinistra, ancora più forte. Altra sgrullata alla gamba. Riparto, ma più cauto, stringendo un po' i denti. Piano piano passa e posso corricchiare.
Passaggio dal paese di San Gusmè, stupendo. Scendiamo attraversando una bellissima vigna erbosa, poi ancora boschi, calanchi, ulivi. Al 35° ci troviamo di fronte il viale di cipressi di Arceno (per ora meno famoso di quello di San Guido, ma non so per quanto... :lol: ) Procedo emozionato e concentrato, la strada tende a salire moderatamente. Poi una pendenza più secca, cammino di nuovo. 37°, ristoro abbondante. Presentano anche bruschetta e vino Chianti. Passo, mi rifarò al traguardo. Solo liquidi analcolici, in abbondanza. Sembrano pochi Km, solo 5, "che sarà". Ma come ben sapete, fratelli maratoneti, è qui che si apre davanti l'Inferno. Devo dire che stavolta l'ho sopportato meglio. Sarà stato il vento freddo unito al sole tiepido, sarà stato il paesaggio, sarà che stavo complessivamente bene ed ero in netto vantaggio sulla tabella. Insomma. Arrivo al 41° senza nessun dolore aggiuntivo, solo le cosce si fanno sentire ogni tanto, prima una e poi l'altra. Per fortuna mai insieme :shock:
Castelnuvo Berardenga. Vigne di Felsina, ultima salitona, ultima camminata ma a passi lunghi, sorpasso camminando uno che si ostinava a correre. A quel punto faccio la mia consueta minivolata finale. Il tempo finale è ottimo per me, mi miglioro di 14' sull'anno scorso! Felice, sereno, neanche troppo stanco. Nemmeno zoppico. Solo endorfine. Mi godo il peso della medaglia sul collo, il bicchiere d'acqua, la bruschetta. C'è il sole ma non fa caldo. La vita è bella :D
C'è solo una cosa sicura, a a parte la morte: nel 2010 sarò di nuovo qui alle 9.00, con le scarpette ai piedi e non so quali capi di abbigliamento addosso. Speriamo che non piova...

Davide Bonucci

Festa di fine anno

La Commissione Regionale Toscana di Triathlon (CRTO) comunica luogo e data della festa di fine stagione agonistica.


La FESTA di fine stagione verrà fatta in Cascina c/o Eurohotel il giorno 7 novembre alle ore 18.00 con la proiezione di un fotomontaggio musicato (molto Bello) relativo a gare Toscane della durata di 12’, seguiranno le premiazioni con la vestizione della maglia di Campione Regionale di Triathlon 2009 da parte di tutti gli AGE GROUP, seguirà un bell’aperitivo rinforzato e saluti ed arrivederci a tutti alla stagione 2009-2010.

Il Presidente del CRTO
Marino PRATESI

Gare 2010

A partire dalla stagione 2010, verranno organizzati 4 circuiti di gare aventi le seguenti caratteristiche:
1 circuito di duathlon sprint (5 gare)
1 circuito di triathlon sprint (4 gare)
1 circuito di triathlon olimpico (4 gare)
1 circuito di triathlon distanza 70.3 (3 gare)

Nell'ambito delle gare selezionate per questi circuiti verranno selezionate le gare che assegneranno anche alcuni titoli individuali e/o a squadre previsti dal regolamento tecnico

Caratteristiche generali delle gare di circuito:
ogni gara attribuisce un punteggio all'atleta classificato, ed i punteggi degli atleti costituiscono la classifica finale delle società partecipanti, in classifica unica – ovvero sommano i punteggi ottenuti sia nelle classifiche maschili che in quelle femminili.
Ogni gara mette in palio un montepremi in denaro che contribuisce a formare il montepremi finale che verrà messo in palio per la classifica di società.

In ogni gara, la FITri garantisce un premio/rimborso spese ai primi dieci atleti elite classificati, sia maschile che femminile, purché rientranti nel tempo limite che non sia superiore del 8% a quello del vincitore.

Le gare di triathlon olimpico e 70.3 dovranno essere organizzate secondo la formula Open, con relativa classifica assoluta, e le partenze delle batterie (di tutti i circuiti) dovranno essere valutate volta per volta con il Delegato Tecnico Federale alla gara.

Nell’ambito delle gare appartenenti al circuito verranno selezionate quelle che assegneranno anche i titoli individuali:
Campionato italiano duathlon sprint
Campionato italiano triathlon sprint
Campionato italiano triathlon olimpico elite
Campionato italiano triathlon olimpico age group
Campionato italiano aquathlon elite ed age group (il giorno successivo o precedente la gara di circuito)

Nell’ambito delle gare appartenenti al circuito verranno selezionate quelle che assegneranno anche i titoli a a squadre (il giorno successivo la gara di circuito):
Campionato italiano duathon formula a staffetta
Campionato italiano triathlon elite a staffetta
Campionato italiano triathlon age group formula crono

date delle gare:
circuito duathlon sprint:
le gare di circuito di duathlon sprint si svolgeranno nel periodo compreso fra:
20 febbraio – 18 aprile

circuito triathlon sprint / circuito triathlon olimpico / circuito triathlon distanza 70.3:
24 aprile - 3 ottobre 2010


Dal sito federale www.fitri.it

lunedì 19 ottobre 2009

Garmin Triathlon Barcellona: CHE STUPORE!

Come al solito nei giorni che seguono le gare spippolo per la rete in cerca di classifiche, foto e commenti, in particolar modo degli atleti del triathlon siena.
Oggi ero curioso di vedere cosa aveva fatto "uno nuovo", Riccardo Rosticci, un ragazzone di 1,94, del quale tutti mi hanno detto "...a nuoto va forte...in bici se la cava bene...".
L'ho sentito qualche giorno prima della gara, era emozionato, al suo primo triathlon! Organizzato quasi per scommessa con un suo amico, si è tesserato all'ultimo tuffo, preparato alla meglio, e partito per la Spagna con il puro intento di divertirsi.

Apro il file PDF con la classifica, oltre 1500 partenti per l'olimpico, ok, figurati se li scorro tutti, uso la funzione "cerca" altrimenti chissà di quante pagine mi tocca scorrere.

Niente da fare, il suo nome viene immediatamente trovato, in prima pagina, in 30a posizione assoluta. Trentesimo assoluto, con il tempo di 2.02.07.

Sono rimasto a stento sulla sedia. Questo ragazzo ce ne farà vedere delle belle! Ovviamente aspetto ora direttamente dalla sua "tastiera" il resoconto della gara!

BRAVO RICCARDINO!!!


f.f.

domenica 18 ottobre 2009

18-10-09 Argentriathlon con mare mosso!

Anche questa domenica di fine stagione sportiva ha visto protagonisti nuotatori triatleti senesi nel lungomare di uno dei luoghi più suggestivi della costa toscana. Le condizioni di partenza per la prima frazione non erano affatto accoglienti. Si vociferava, addirittura, che il triathlon potesse forse trasformarsi in duathlon a causa del mare mosso. Così, con malumore e sfiducia, verso le 11, trecento atleti aspettavano il responso dei giudici di gara. Ma la frazione di nuoto è stata confermata, per le 12,30, anche se mutate alcuni condizioni di percorso. Le femmine sono state le prime ad affrontare, impavide i flutti. Intanto il mare cresceva . E nuotare con quella “furia” ,come l’ha definita un’atleta, non era certamente un” boccone da ghiotti”. Poi è stata la volta dei triathleti maschi e a seguire le staffette. Per il triathlon Siena era presente Michela Menegon, prima assoluta ad uscire dall’acqua con il tempo di 07:37 minuti, tra gli applausi generali. La sua è una conferma di un’atleta senese dalle notevoli capacità ed un’indubbia resistenza. A seguire tra gli uomini Bruno Pirrotta con 08:30 e Davide Galli con 9.18 i cui ottimi tempi di entrambi gli atleti facevano presagire una considerevole prestazione . La frazione in bici era una delle più impervie. In questa nervi e muscoli sotto pressione affrontavano il primo duro attacco in salita, per ben 300 metri di decisa pendenza. A seguire un falso piano illudeva gli atleti ad un riposo che non arrivava mai, ma, al contrario, stancava “la gambe” ormai provate. Bruno Pirrotta è stato il primo atleta senese a raggiungere la zona cambio con 41:08, mentre Michela ha dovuto rallentare il ritmo, allungando un po’ i tempi . Ciò nonostante ha chiuso la frazione decorosamente di 51:04. L’avversa fortuna ha purtroppo colpito il giovane Galli che ha portato a casa un tempo di 46:23 ed un foro nella gomma della bici. La frazione di corsa, sul lungomare ventoso, ha visto sfilare nell’ordine Pirrotta Bruno con 22:04, Davide Galli, il cui recupero è stato notevole, visto l’infortunio della frazione precedente, con 21:44 e Michela Menegon in 24:42. Rispettivamente questi triatleti hanno concluso la gare in un tempo totale di 1:11:42, per Bruno Pirrotta; 1:17:45 per Davide Galli e 1:23:24 per Michela Menegon. Tutti questi atleti hanno dignitosamente rappresentato una delle squadre più interessanti di questo panorama triatletico.Inoltre Michela porta dentro le mura senesi il titolo di campionessa regionale di categoria. Bel lavoro ninfa del mare! Per la cronaca, la gara maschile ha visto trionfare Manuel Biagiotti su Alfio Bulgarelli (Surfing shop triathlon) in un tempo di poco superiore ai 58', seguiti a circa 2' da Alessandro Ussi del Triathlon Cremona Stradivari, mentre la gara femminile assoluta ha visto nelle prime tre posizioni Cristina Nisi (Triathlon Grosseto), Ombretta Zanetti (Freezone) e Manuela Rinaldi (Olimpia Triathlon)



Sarita Massai

mercoledì 7 ottobre 2009

Esperienza Elbaman!




...ovvero, una delle gare più belle del panorama multisportivo italiano, vista da una romantica moglie apprensiva...




L’alba rosea di questa domenica isolana ,nelle spiagge del lido di Marina di Campo, si popola di una schiera di strane figure, vestite di nero, pronte a gettarsi in acqua: sono gli uomini e donne di “ferro”, venuti da tutta Italia e da alcune parti di Europa, pronti a sfidare le mute onde, ancora scure, e nuotare per 3.8km. Al via dello speaker una schiuma scomposta si agita nel mare e per chi sta sulla terra ferma sembra uno spettacolo inaudito: centinaia di braccia si muovono ritmicamente cadenzate al sole nascente. Tra questi uomini “impavidi” la squadra del triathlon di Siena vanta un nome: Franco Menicori, già noto per i suoi 11 Ironman effettuati. Poi il primo giro di boa, mentre si tuffano in acqua le staffette, tra le quali spiccano, per il triathlon Siena i nomi di Michela Menegon e Davide Galli. Intanto il sole scalda, tiepidamente, l’umida sabbia. I primi elbaman escono dalle sponde iniziando a sfilarsi le mute, pronti a cavalcare la loro bici per un tragitto di 180 km. Lunghezze impensabili per qualsiasi uomo “mortale”; ma questi atleti hanno qualcosa in più dei muscoli, che va oltre la pura fisicità. Hanno il cuore! Ad un semplice spettatore tutto ciò può sembrare follia pura, ma se scalfisce la superficie trova un mondo di uomini comuni che si misurano con coraggio nel corpo e nella mente. Ai minuti 0.55.58 Michela, ninfa del triathlon, esce dalle spume, stabilendo un tempo eccezionale. Andrea Panconi, alla zona cambio, aspetta il chip per la partenza; dopo 10 minuti circa, con un ottimo tempo di 1.07 anche Davide Galli, al suo esordio in questa lunghezza di ironman, raggiunge la zona cambio, dove Vincenzo Viganò lo attende per iniziare la sua frazione in bici. Nel frattempo Franco Menicori si avvia inesorabile per le irte salite elbane . L’Elba si risveglia e sonnecchia ancora, mentre gli atleti sfilano veloci nelle strade, accompagnati solo dai sibili delle loro bici. Qua e là attoniti passanti, familiari e amici li incitano a non mollare. La parte centrale della giornata è all’insegna delle bici e delle prime corse dei maratoneti. Per il triathlon Siena, Luca Negrini e Luciano Magi sono gli ultimi staffettisti a chiudere la gara. A loro spetta il duro compito di correre per ben 42,2 km e farlo nel minor tempo possibile! Non dimentichiamoci però che nel frattempo Franco Menicori , ancora inesorabile, come gli altri elbaman proseguono da soli il loro lungo cammino. Quando Andrea arriva alla zona cambio, visibilmente provato, ma con il formidabile tempo di 05.46.30, già la squadra senese inizia a sperare per una posizione da podio. Sarà infatti Luca Negrini a terminare questa meravigliosa staffetta con solo 03.12.38 aggiudicando alla squadra di triathlon senese il titolo di campione italiano distanza ironman nella categoria squadre mix. Ottimo anche il tempo complessivo della squadra maschile con Vincenzo Viganò che chiude con la sua frazione di bici in 7:45 e Luciano Magi nella maratona con il suo record personale di 3.57. La squadra fa un tempo complessivo di 12.53.48 e si piazza al 27esimo posto. Franco Menicori finisce la gara in 14. 19. 17.60, collocandosi all’ottantesima posizione, un ottimo risultato in considerazione di un ginocchio malconcio da tempo. L’elba non scorderà certamente quel giorno di sport estremo dove l’adrenalina si respirava a pieni polmoni tra le vie assolate dell’ isola, ma anche la squadra senese non potrà certamente dimenticare che i sacrifici, le rinunce, i dolori fisici e morali passati nei lunghi giorni di allenamento dei suoi atleti hanno portato a casa il premio più ambito per la staffetta di triathlon distanza ironman: Campioni d’Italia. Grazie di cuore a nome di tutta la città.
Sarita Massai





12° Ironman, ma che fatica...




Finalmente sono arrivato in fondo alla stagione !!
Il mio fisico è logoro. Il problema dei menischi rotti che mi porto dietro da tre anni è arrivato al capolinea. Ho voluto con tutta la mia volontà concludere l'annata sportiva : ben 9 gare dall'winter triathlon al duathlon off road e classico, al triathlon olimpico, lungo e ironman. L' obiettivo del 2009 era concludere comunque il circuito del Trimasterseries, e questo è successo !. Sono contento! Relativamente alla gara Elbaman , me l'aspettavo dura, ma il clima metereologico è stato ottimale, anche l'ambiente era ottimo, pochi partenti (270) e praticità nel raggiungere la zona cambio e tutto il resto, nulla a che vedere con le stressanti gare fatte all'estero con 2500 partenti e città blindate. Nonostante questo è risultata la gara più dura delle 12 fatte insieme alle 2 di Gerardmer (Francia) non più esistente in quanto tutti gli anni c'era sempre meno partenti per la sua durezza, così l'hanno spostata a Nizza. Il nuoto scorre molto bene, cambio veloce e via in bici dove riesco a controllare lo sforzo facendo le salite agile e seduto. Faccio i tre giri da 60 km alla stessa media (24) cercando così di risparmiare le gambe per poi correre tutta la maratona. Parto a corsa per i 5 giri da 8 km, i primi 2 scorrono abbastanza bene, poi................... I DOLORI. Collo, schiena, ginocchia, sotto la pianta dei piedi,caviglie, tutto il mio corpo era in grossa difficoltà. Una postura mai avuta, tutto causa di appoggi sbagliati dovuti alle "solite ginocchia". Finisco la gara accompagnato negli ultimi giri da Alessandra (il mio amore) che mi segue con la bici.Questa gara è totalmente dedicata a lei , che mi ha dato sempre la forza per allenarmi e andare avanti sopratutto nei momenti difficili come questo.
Complimenti a tutti gli amici della squadra che hanno gareggiato nelle staffette ottimamente ( Michela, Andrea, Luca, Davide, Vincenzo, Luciano e Laura ) , ai Kids ( Matilde e Alberto )anch'essi protagonisti nel duathlon del sabato e un grazie a chi è venuto per fare il tifo, le foto, a dare un incitamento ( Francesco, Massimiliano,Marco, Paolo, Cristina e Sarita ). Insomma un bel gruppo!.
Un ultimo pensiero va a Fabio Taranta, triathleta e amico dei primi anni del Siena Triathlon, non tutti voi lo conoscevate. Purtroppo è quel parà della Folgore morto durante un lancio poco tempo fà. Era uno di noi, anche lui aveva provato le nostre stesse emozioni.

Franco Menicori




lunedì 5 ottobre 2009

Elbaman Kids - Piccoli multiatleti crescono!





Il finesettimana dell'Elba ha avuto il suo ricco anticipo dato dalla gara dei kids. I nostri piccoli si sono confrontati con molti coetanei, soprattutto elbani, in una gara di duathlon divisa per categorie. Sulla distanza di corsa/bici/corsa pari a 200m/1km/100m si sono confrontati i nostri piccoli atleti andando entrambi sul podio!



Alberto Menicori, 3° classificato cat. ESORDIENTI
Matilde Panti, 2° classificata cat. CUCCIOLI

lunedì 28 settembre 2009

CAMPIONI ITALIANI!!!

Il Triathlon Siena si aggiudica il titolo di campione italiano distanza "ironman" nella categoria mix.

Con lo straordinario tempo di 00.55.58 nel nuoto,05.46.30 nella bici e 03.12.38 nella maratona, la squadra mista composta da Michela, Andrea e Luca ha portato a casa, il titolo italiano sulla distanza "ironman" categoria mix, in un totale di 09:57:03.10

Bella la gara dell'equipaggio maschile, con Davide (1.07), Vincenzo (7.45) e Luciano (3.57) che chiudono con un complessivo 12:55!

Grande cuore per Franco che, nonostante i problemi al ginocchio, chiude la durissima gara in 14:19:17.60

Di grande soddisfazione anche la prestazione dei kids, con i piccoli Matilde ed Alberto che partecipano alla gara dei cuccioli del sabato conquistando rispettivamente la seconda e la terza piazza.

Che giornata, che cuore, grazie ragazzi, a tutti gli atleti, agli accompagnatori e agli organizzatori di una manifestazione fantastica.

A breve resoconto completo, foto e impressioni dei partecipanti!

lunedì 14 settembre 2009

Traversata Alicudi-Filicudi





Il nostro Magi(c) non finisce mai di stupirci

Il nostro ragazzaccio terribile, non alla sua prima esperienza di grandi prove atletiche, stavolta ha imperversato nel Tirreno meridionale.
Dopo aver partecipato al giro podistico delle Isole Eolie, ha creduto di bene di sciogliersi un po' con una nuotata. Alicudi-Filicudi, 9 miglia nautiche, coperte in 6 ore e 9 minuti. L'ottima prestazione è stata sicuramente supportata dalla abbuffata di arancini, che non sono come le sarde o le acciughe a beccafico, ma hanno dato al nostro 64enne imperterrito la "benzina" giusta.

BRAVO LUCIANO!!!


Ulteriori informazioni su www.lipari.biz

mercoledì 9 settembre 2009

La prova del nove a Bolsena!



Ci risiamo.
Due anni dopo la mia gara di esordio nel triathlon mi ritrovo di nuovo sulla spiaggia del lago di Bolsena, è il 30 agosto, una splendida mattinata di sole, temperatura ottima, lago a 24°C (un brodo). Nel 2007 la mia gara fu una vera pena. Sbagliai nel nuoto mancando di virare alla prima boia, il che mi costò l'uscita dall'acqua nelle ultime 5 posizioni, dopodichè bucai in bici a 2km dall'arrivo facendomeli a piedi. Tempo finale 1h50', con solo 3 arrivati alle mie spalle. Stavolta l'obiettivo minimo è migliorare quella prestazione, ma non credo sia difficile.
Della squadra siamo io e Davide, e siccome girano voci sui suoi metodi per ottenere queste prestazioni, mi presento a Bolsena con un innocente paio di baffetti, suscitando ovviamente l'ilarità di Davide e di Sarita.
Ci prepariamo, sono un po' teso, ma una bella nuotata in acqua mi distende. Attorno a noi tutti i "mostri" che in verità mi mettono un po' di soggezione. Tutti atletici e tirati! E mi viene in mente sempre la stessa domanda di questi frangenti: ma chi me l'ha fatto fare?!?!?! Le chiacchiere con Davide sono un ottimo deterrente per la tensione, tanto da far arrivare il fischio di arrivo senza troppo penare. Come sempre mi suonano nelle orecchie le parole de "Il Gladiatore": al mio segnale...scatenate l'inferno!
Il mio compagno di squadra si butta sulla destra dopo pochi passi corsi in acqua, lo seguo, so che è più veloce di me, ma posso prendere la sua traiettoria. Le botte in acqua sono sopportabili, sono sul fianco destro della "tonnara", si sta bene. La prima boa arriva più velocemente del previsto, anche se è il tratto più lungo, recupero varie persone, mi tengo nel branco. Anche la seconda boa va via, sento la fatica che inizia a venire fuori, ho ancora energie per tentare di tirare sull'ultimo tratto, ma decido di risparmiare. Esco sul tappeto sulla spiaggia e vedo con piacere che sono insieme a Monica Gabbanelli, fortissima biker, quasi sicuramente arriverà seconda donna dietro alla Bonazzi.
Il cambio va un po' lento, con le braccia stanche la coordinazione peggiora, ma mi rende felice vedere che in zona cambio ci sono ancora tante bici!!! Esco e mi lancio in bici, i primi chilometri sono pianeggianti, posso tirare duro prima di iniziare la salita, che proprio il mio elemento non è...
Finisce l'asfalto, inizia un insidioso tratto misto terra battuta-ghiaia, veloce, pieno di curvette. Entro un po' troppo forte in una curva, devo tenere l'esterno, entro nella breccia, molto profonda, freno erroneamente con l'anteriore che se ne va senza diritto di replica, e mi spara dentro ad un insidiosa breccia, purtroppo molto affilata, che mi graffia pesantemente dalla caviglia destra fin dietro la spalla destra. Moralmente disarmato salgo di nuovo in bici, non ho niente di serio, riparto.
Mi brucia tutto, mi lavo un po' le ferite con l'acqua della borraccia, visto che sono pieno di terra. Il braccio destro mi sanguina, ma mi permette di continuare la gara, idem la gamba. Una valanga di persone mi passano! Mi tiro su il morale ripetendomi che "sono migliorato nel nuoto...ora i ciclisti mi superano...per forza!!!".
La salita è dura, ma me la ricordo, scorre bene, pochi tratti tecnici dove non mi lascio intimorire. La parte in discesa è purtroppo almeno per metà in ombra degli alberi, quindi gli occhiali scuri sono veramente poco indicati, freno un po' più del necessario per non prendermi rischi, vista la giornata non mi pare il caso!!! FInita la discesa, di nuovo la parte di pianura di raccordo con la zona cambio, le gambe girano ancora, non scendo mai sotto i 40km/h.
Lo so che ora verrà il momento peggiore, la corsa. Mentre lascio al bici sento lo speaker che esulta per il vincitore in arrivo, è passata 1h09'. Bene, ho 41' per correre per migliorare due anni fa. I temuti crampi si presenteranno presto, per cui parto piano, e funziona, nessuno si presenta. Ok, ho risparmiato un po' di energie, posso usarle, mi ripeto! Ma non sapevo che il mio giudizio era decisamente errato. Infatti, quando un gruppetto mi ha superato, ho tentato di allungare il passo, subendo un netto rifiuto dalle mie stanche gambe. E va bene, niente da fare, cerchiamo almeno di non camminare! Alla fine del primo giro di corsa Davide mi supera, è la fine del suo secondo giro. Mi incita, ma non funziona... Passa anche il secondo giro, un po' una sofferenza, sono quasi costretto ad andare per inerzia. Altri atleti mi superano, senza che io riesca ad accennare una minima reazione. Vedo l'ultima curva e l'ultimo che mi ha superato, con 20-30 metri di vantaggio. Vedo Davide che mi aspetta alla staccionata, urla come un forsennato...dai che le gambe tirano! Allungo decisamente la falcata per uno spunto inaspettato, supero l'altro concorrente al doppio della velocità, e vado a tagliare il traguardo in 1h37'. Cotto come una faraona dopo due ore in forno!
La gara è stata divertente, come al solito, ma sicuramente turbata dalla caduta. Non ci penso più, mi lavo le ferite da sangue e terra e mi lascio affettuosamente curare dalla mamma di Davide (ha una "pozione erboristica" per le ferite che mi ha lasciato a bocca aperta!!!!!!! E non in senso figurato!!!).
Rientro a casa un po' deluso, potevo veramente fare meglio, ma soprattutto perchè gara e località sono veramente bellissime.
Ora non mi rimane che tagliarmi i baffi...







lunedì 7 settembre 2009

ELBAMAN! Siamo in ballo!

Ci siamo!
Volevano far fatica, volevano andare a fare un bel finesettimana all'Elba, ed eccoli accontentati!

Il Triathlon Siena Nuoto parteciperà a


ELBAMAN
CAMPIONATO ITALIANO TRIATHLON
distanza "ironman"
3.8-180-42.2 km


La nostra squadra parteciperà con 2 equipaggi a staffetta (3 atleti ciascuno, ognuno specialista in una frazione): la staffetta mista sarà composta da Michela Menegon, Andrea Panconi e Luca Negrini, mentre la staffetta maschile sarà composta da Davide Galli, Vincenzo Viganò e Luciano Magi.
Ci sarà inoltre la partecipazione individuale dello specialista Franco Menicori, al suo 12esimo ironman!
"Un po' di noi" sarà anche nella squadra femminile dei Vigili del Fuoco di Modena, denominata Elba Girl; infatti, con il pettorale 426, correrà la maratona Laura Failli, podista senese in prestito agli emiliani!

Ci saranno anche alcuni volontari in prestito allo staff dell'organizzazione per aiutare nella gestione della gare e dell'assistenza agli atleti, e ovviamente per essere presenti sul campo gara per sostenere i nostri atleti.



Il programma delle giornate è il seguente.

VENERDI' 25 SETTEMBRE 2009
14.00 - 17.30: Registrazione
19.30: Pasta Party
SABATO 26 SETTEMBRE
09.00 - 12.00 / 14.00 - 16.00: Registrazione
9.00: Briefing ITALIANO ELBAMAN INDIVIDUALI (*)
10.00: Briefing INGLESE ELBAMAN INDIVIDUALI (*)
16.00 - 18.30: Consegna biciclette Zona Cambio atleti individuali ELBAMAN
DOMENICA 27 SETTEMBRE
05:30 : Apertura Zona Cambio
05:30 - 07.00 : Consegna biciclette zona cambio ELBAMAN staffette e ELBAMAN 70.3
06:40 : Chiusura Zona Cambio ELBAMAN individuali
06:55 : Chiusura Box di Partenza/Spunta Individuali
07.00 : Partenza ELBAMAN INDIDVIDUALI
TBD : Partenza ELBAMAN STAFFETTE
08.30 : Partenza ELBAMAN 70.3
13.00 : Arrivo Previsto Primo Concorrente ELBAMAN 70.3
16.00 : Arrivo Previsto Primo Concorrente ELBAMAN
24.00 : Chiusura ELBAMAN
LUNEDI 28 SETTEMBRE
10.00 : PREMIAZIONE

Tutte le altre informazioni su www.elbaman.it


Venite a fare il tifo per i nostri atleti!!!


LO STAFF
Triathlon Siena Nuoto

venerdì 21 agosto 2009

A Roma hanno cantato i Galli!!!

Il triathlon supersprint MTB di Roma, del 27/07/2009, si è corso in una bella cornice di verde, con una buona organizzazione e una bella giornata di sole.

Stagione di esordio entusiasmante per il giovane virgulto del Triathlon Siena Davide Galli che, dopo averci sorpreso con prestazioni interessanti per un novizio, va a portare a Roma la stoccata vincente di un primo posto di categoria S2!!!

Una partenza nel nuoto un po' in sordina non lo ha demoralizzato nè penalizzato. La bici gli è sempre piaciuta, ce lo dice anche la sua mamma, e ridendo e scherzando, tra il serio e il faceto, il daviduccio ci ha recuperato qualche posizione. E poi? A corsa? Mica sta fermo sapete?! Sembra un diavoletto della tasmania!!! E recupera posizioni che ti recupero, è andato a recuperare la prima posizione nella categoria S2!

Bravo Davide, un applauso da tutti noi!

Molte persone si chiedono "...ma come fa? Ma come ha fatto...?...". Voci popolari mormorano che è stato avvistato alle 5 del mattino ad allenarsi in Val di Merse, altri dicono che la birra di sua mamma non sia "autorizzata" dalle norme antidoping della WADA, ma in realtà il suo segreto...SONO I BAFFI!!!












lunedì 3 agosto 2009

Grande successo al Lago del Salto

Grande successo per la seconda edizione del triathlon del lago del Salto: in una domenica baciata da una caldo sole estivo, sono stati ben duecentosessantatre i triatleti a prendere il via sulla gara che si è disputata sulla distanza olimpica nel magnifico scenario del lago del salto a Borgo san Pietro; Si è imposto in 1h46', come l'anno scorso nella gara Itu international, il carabiniere Giuseppe Ferraro, campione Italiano in carica di Triathlon sprint, dopo una gara battagliata in cui ha dovuto rimontare quasi un minuto di svantaggio accumulato a nuoto per aver nuotato senza la muta, davanti ai due portacolori della squadra di casa Baralla e Guidelli, staccati rispettivamente di 50" e di 1'15".

Nella classifica riservata agli age group si è imposto Cristiano Corsini del Siracusa Triathlon, mentre nel campionato Italiano dei Vigili del fuoco ha vinto il bellunese Mattia De Paoli della Silca Ultralite.

In campo femminile la vittoria è stata appannaggio della riminese Laura Giordano, da anni ai vertici mondiali nel duathlon, specialità in cui ha conquistato tre quarti posti individuali ai mondiali negli ultimi quattro anni, davanti alla giovane speranza Sara Desideri, ed alla vincitrice della categoria Age Group, la pluri vittoriosa nel circuito Jhonny Triathlon Forhans Cup Manuela Ascoli.

Lo staff Jhonny, con la collaborazione del comune di Petrella Salto, dell'Assessorato allo sport della provincia di Rieti e del locale comando dei Vigili del Fuoco ha organizzato nel migliore dei modi una gara che gode ormai del favore dei triatleti per la bellezza dei luoghi, la tecnicità dei percorsi e l'accoglienza della comunità locale.

L'appuntamento con il circuito Jhonny è ora per il 15 settembre al Lago di Vico, mentre quello per i triatleti della Jhonny è per il campionatoItaliano di Triathlon sprint a Lecco domenica prossima dove i Jhonny Boys si presenteranno in forze; restate in contatto, vi terremo informati.

Da www.fitri.it

Ottimo risultato anche per il triathlon siena, con la sua atleta Michela Menegon che, dopo una uscita dall'acqua in prima posizione assoluta, vedeva il recupero della fortissima Manuela Ascoli, alla quale doveva cedere la prima piazza assoluta. Per Michela secondo posto assoluto e oro di categoria! Mica male per l'anno di esordio...

mercoledì 22 luglio 2009

Gare di allenamento proposte da 1A Mistral

TUTTI a Cascina (piscina da 50m all'aperto!) venerdì 24 luglio 2009 per un allenamento collettivo sulla distanza SUPERSPRINT (prenotate a iscriz-gar@1amistraltriathlon .it) non é impegnativo, se non potete venire potete disdire con una semplice telefonata

Appuntamento ore 18.00 - Partenza rigorosamente alle ore 18.30 - Cronometraggio a cura di Nicola (che si sacrifica per tutti dopo Alessandro e Marino - gli altri? ........non fate i furbi ed andate a scuola da Silvio - maestro di "spirito di corpo"......... )

Dov'é la piscina di Cascina? Chiamate il 333-1315654 per le info necessarie

I tempi da battere sono:
MASCHILE - Nicola PRATESI - 30'51" (questa volta senza muta - Tempo omologato!)
FEMMINILE - (In attesa di assegnazione)

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Inoltre già codificato l'appuntamento di allenamento collettivo di Triathlon SPRINT a Marina di Pisa domenica 26 luglio 2009

Appuntamento ore 08.00 - Partenza rigorosamente ore 08.30 - Cronometraggio a cura di Marino, ma se c'é un volontario, per esempio uno che ha problemi con la suocera in casa o cos'altro anche Marino si allena (lo farei volentieri per Ettore, dai datemi una mano vi prego!)
Dov'é a Marina di Pisa? Chiamate il 333-1315654 per le info necessarie

I tempi da battere sono:

MASCHILE - Fabio BELLINI (Livorno Triathlon) - 1h 10' 54" (tempo Assoluto 2009)
FEMMINILE - Angela STEFANI (1A Mistral Triathlon ASD) - 1h 18' 02" (tempo Assoluto 2009)


per il Campionato Sprint 1A Mistral 2009:

MASCHILE - Adriano MASIERO - 1h 13' 38"
FEMMINILE - Angela STEFANI - 1h 18' 02"

Ricordo i costi:
3 euro per i soci 1A Mistral
3 euro per i triathleti di società gemellate con 1A Mistral
5 euro per triathleti di altre società.

Ricordo a tutti l'esigenza di firmare la liberatoria
Prenotare a: iscriz-gare@1amistraltriathlon.it

Saluti sportivi Marino Pratesi - presidente CRTO

giovedì 16 luglio 2009

Seconda tappa del Triathlon Master Series: Olimpico di Annecy





Tappa di avvicinamento per la conquista del "famigerato" scudetto italo-francese dato a tutti i finisher dei tre triathlon in programma del TRIMASTERSERIERS. Il Lungo di Candia del 17 Maggio già fatto, l'olimpico di Annecy in Francia fatto il 5 luglio e prossimamente la gara più dura e imprevedibile all'Elba il 27 Settembre: l'IRONMAN.
Questo triathlon in Francia è stato bellissimo e molto duro, con più di 1000 mt di dislivello in 40 km di bici e scia vietata.. 900 atleti al via con zona cambio fantastica e seggiolina acconto ad ogni bici per potersi cambiare in comodità, roba mai vista. Per la cronaca assoluto 483° su 900 partenti e 144° di categoria su 290.

Franco Menicori









mercoledì 8 luglio 2009

Il presidente FITri Emilio Di Toro, eletto alla guida dell'ETU


Holten (NED) 3 luglio: Storica nomina, per la prima volta un italiano presidente della Federazione Europea di Triathlon (ETU)


Venerdì 3 luglio si è svolto ad Holten in Olanda, il Congresso della Federazione Europea di Triathlon che ha eletto il suo nuovo presidente Emilio Di Toro.
Storica nomina, che vede per la prima volta un italiano alla guida dell'ETU; il neopresidente Di Toro rimarrà in carica fino al 2013.

Intervista ad Emilio Di Toro neopresidente dell'ETU
Emilio Di Toro è stato eletto Presidente dell'ETU (European Triathlon Union) nel corso del congresso che si tenuto questa mattina ad Holten in Olanda. Rimarrà in carica fino al 2013.

Una formalità, visto che il numero uno della F.I.Tri. era l'unico candidato. Un onore e - forse - un onere, dato l'impegno che un simile ruolo comporta.
«Beh, in effetti devo dire che all'estero la corsa alle "poltrone" è meno politicizzata che in Italia. La mia candidatura unica si spiega con il fatto che tutti sanno che si tratta di un incarico abbastanza operativo, che richiede tempo disponibile e capacità di "risolvere i problemi". Quindi davvero più oneri che onori.»

Quando sei entrato a far parte della "federazione" europea?
«All'inizio del 2006, quando fui prima cooptato e poi eletto nell'Executive Board dell'ETU. In questi anni ho lavorato molto all'estero, costruendo una fitta rete di buone relazioni con la comunità internazionale, imparando molto - da un lato - ma facendo anche rispettare l'immagine italiana, dall'altro. È stato in questo periodo che è nata la richiesta unanime, da parte delle federazioni europee, di presiedere l'ETU per il prossimo quadriennio.»

Sono diversi anni che l'ETU sembra aver perso importanza e potere a favore dell'ITU (International Triathlon Union). È davvero così?
«Tutte le organizzazioni "continentali" sono subordinate alle loro Federazioni Internazionali, per ovvi motivi operativi. Quindi l'ITU fa le regole del triathlon, gestisce i ricavi da sponsor e da diritti televisivi, i contributi CIO, eccetera. Ma c'è un "ma" importante: il 60% degli atleti alle Olimpiadi di Pechino si sono qualificati dall'Europa. Inoltre, ben quattro tappe delle "Serie del Mondiale" si svolgono in Europa. Infine, ci sono 39 federazioni europee verso le 124 mondiali dell'ITU. Questi semplici dati numerici rendono l'idea dell'importanza quanto meno politica dell'ETU. E non va dimenticato che oggi la presidenza dell'ITU è della spagnola Marisol Casado, che proprio fino a stamattina è stata la Presidente in carica dell'ETU. Credo davvero che si stia aprendo una stagione diversa per il triathlon mondiale, molto più "europeo centrica"...»

Cosa comporta, in senso pratico, essere presidente dell'ETU?
«Sul versante interno, principalmente: gestire il calendario europeo, soprattutto i Campionati Europei delle diverse specialità. Cosa che già faccio da anni in Italia, e che ho fatto negli ultimi due anni in Europa. Organizzare le produzioni televisive europee, ad eccezione delle WCS. Gestire un gruppo di delegati tecnici che si occupano della qualità delle gare in Europa, secondo gli standard internazionali. Sul piano esterno, più politico: rapporti con il CIO, visto che normalmente l'Europa è un interlocutore privilegiato del CIO, ed anche perché, in quanto componente dell'ITU Board, rientra nelle mie deleghe questo tipo di relazione istituzionale. E con la Comunità Europea, un tema delicato che ci vede partire (come Triathlon ma anche come organismi istituzionali dello sport in genere) in una situazione di forte criticità di rapporti.»

Su cosa concentrerai le tue prime mosse? Quali gli obiettivi?
«Lavorerò principalmente sulla qualità delle gare e degli eventi di triathlon, e sulla loro fruibilità per gli atleti age groupers. L'Europa viaggia a doppia velocità, ed in questo vedo molte analogie con l'Italia: grandi compagnie professionali, che crescono e si evolvono offrendo eventi sempre più qualificanti e privi di difetti. Interi gruppi dirigenti di federazione che conoscono bene il loro lavoro, sono appassionati ma soprattutto preparati ed inseriti nel mondo sportivo. Un linguaggio comune davvero maturo e responsabile, come fortunatamente stiamo verificando anche in molte situazioni italiane. Ma anche organizzatori vecchia maniera che non ne vogliono sapere di crescere e di adattarsi ai nuovi livelli di standard organizzativo, dirigenti sportivi che o non sono professionisti o presumono di esserlo senza avere nessuna esperienza reale. Federazioni che esistono solo sulla carta o per altri interessi politici o di bottega. Ed anche in questo, purtroppo, le analogie con evidenti difetti italiani sono fin troppo chiare...



Anzi, devo dire che in Europa non succede oramai quasi più di riscontrare degli errori tecnici così madornali come quelli che ancora vediamo in Italia nel solo e semplice allestimento dei campi gara: dalle zone cambio non compensate ai percorsi puri e semplici, spesso dei "labirinti metafisici" esposti al traffico delle auto o dei pedoni..
Ma voglio anche, e con orgoglio, ricordare che gli appuntamenti internazionali che abbiamo ospitato in Italia sono tutti considerati - in Europea - di altissimo livello. Rimini, Orosei e Tarzo Revine hanno dato all'estero un'immagine di un'Italia che ha voluto e saputo adeguarsi agli standard internazionali. Gli obiettivi sono, ovviamente, diminuire le distanze, supportando chi è rimasto indietro ma vuol "crescere", o isolando chi dimostra ancora di non essere in grado di adeguarsi ai cambiamenti che sono oramai radicati nelle realtà del triathlon europeo.»

Nel 2012 le Olimpiadi saranno a Londra. Quale pensi possa e debba essere il ruolo dell'ETU verso questo importantissimo evento?
«Lavorare sull'Olimpiade è un ruolo politico che spetta all'ITU.
Cercherò di evitare sovrapposizioni. Anzi, credo l'ETU dovrà essere tutta concentrata nel mantenere ben validi gli attuali criteri di qualificazione olimpica, che si basano sulla qualità tecnica, sul merito sportivo, e non sono infettati da criteri di opportunità "geo politica".»



Sono proseguiti ad Holten i lavori del Congresso ETU con l'elezione di tutti gli italiani proposti all'assemblea:

Aldo Lucarini (Segretario Generale FITri)
Membro della Commissione Sviluppo e Promozione ETU

Segio Migliorini (Medico Federale FITri)
Membro della Commissione Medica ETU

Stefano Mondello (Responsabile Settore Amministrazione FITri)
Membro del Collegio dei Revisori dei Conti ETU

Oscar Petroboni
Membro Commissione Tecnica ETU


Dal sito federale www.fitri.it

giovedì 2 luglio 2009

Concluso il minicorso

Si è chiuso il 29 giugno con l'ultimo dei quattro appuntamenti in programma il minicorso di tecnica nel nuoto per triathleti, tenutosi nella piscina dell'Acquacalda nel mese di giugno.

Ricche le adesioni di poderosi nuotatori che come squali guizzanti hanno popolato e solcato le acque clorose della piscina esibendosi in acrobazie rocambolesche, degne di Phelps! (...cala, cala...).

Anche se i nuotatori decisamente non erano competitivi, la bravura e competenza di Michela a bordo vasca ha sicuramente apportato positivi effetti, dando consigli, evidenziando errori e proponendo esercizi per correggerli. Da "positivi effetti" a "nuotare bene" ce ne corre, per questo speriamo di poter bissare il corsettino anche dopo l'estate.

Per festeggiare l'iniziativa del nuoto è stata proposta una serata per MARTEDI' 7 LUGLIO, con pedalata tardopomeridiana con il seguente programma:

ore 18,00 ritrovo al ceppo per pedalata (bici da corsa)
ore 21,00 cena (Pizzeria La Veranda a Vico Alto, da confermare)

Per aderire scrivere a triathlonsiena@gmail.com oppure telefonare a Luca 328.1340456

Olimpico di Barberino: esordio all'adrenalina per il gallettino!



Nella splendida cornice del Lago di Garda si è corso il triathlon olimpico di Bardolino, oramai alla XXVIesima edizione. Alcuni atleti del Triathlon Siena Nuoto hanno partecipato. In particolare la gara ha visto l'esordio nella triplice di Davide Galli, che ha fermato le emozioni della gara in queste righe.


Adrenalina, paura:
Sono le emozioni che possono portare una persona a fare cose di questo genere!
Poi al momento del via …………!!!
La schiuma ti sovrasta, il caos ti fa perdere l’orientamento.
Cerco di “nuotare”correttamente, ma per molte volte è impossibile, siamo stretti come sardine, quindi mi agito, provo a respirare, ma anche il respiro si fa duro per chi come noi sfida il lago.
La notte prima della gara il temporale ha imperversato su Bardolino, facendoci temere il peggio; poi la mattina spazza via ogni dubbio e siamo pronti sul pontile del lago.
Dopo pochi metri e tante querelle con altri concorrenti, che pur di guadagnare un secondo “non vitale” ti passano sopra , sono riuscito a trovare ritmo e orientamento.
Con grande enfasi e tenacia sono riuscito ad concludere la prima mia frazione di nuoto .
Le seguente frazione di bici è stata segnata solo dalla altimetria variabile del percorso, che ha portato una notevole difficoltà a tenere scia e ritmo.
Ultima frazione di corsa, non per questo la meno difficile, è stata allietata da un percorso fantastico tra costa del lago e il pittoresco centro storico di Bardolino.
La mia riflessione finale?
Questa esperienza non poteva essere più positiva di così , tanto che vorrei affinare tecnica ed esperienza per il prossimo anno, per portare a casa un risultato migliore.
Davide Galli





mercoledì 17 giugno 2009

Tecnica nel triathlon - 2

Rotta nel nuoto e chiusura scarpe running


Uno dei problemi principali nella prima frazione in acque libere è costituito dalla capacità di tenere la rotta. Sbagliare la traiettoria significa fare un percorso più lungo, interrompere il ritmo, perdere la scia di altri atleti ecc.
La nostra nuotatrice di fiducia, esperta anche nelle gare in acque libere, ci fornisce alcuni consigli utili per fare la rotta.



Ci sono vari trucchi per tenere la rotta, la maggior parte dei quali derivano dalla mia esperienza personale, ma credo possano essere validi per chiunque.

1. studia il percorso....se le boe sono posizionato lungo la costa basta seguire la costa, decisamente più visibile di una boa (quindi dovresti sapere respirare sia sx che dx)...cosi è facile ;) Purtroppo la maggior parte delle volte non sono posizionate cosi.

2. Se stai nuotando in gruppo, segui qualcuno (stai in scia, fai meno fatica), ma controlla che non ti porti fuori rotta! quindi scegli bene chi seguire !

3. se vedi la terra dietro la boa, trova un punto evidente sulla terra più alto della boa ma sulla stessa linea...segui quello per la maggior parte del percorso, finché sei vicino alla boa e la vedi meglio.

4. ogni circa 10 bracciate controlla dove sei e dov'è la boa. Perdi un pò di tempo con la bracciata diversa ma meglio quello che andare fuori rotta e dover recuperare distanza!

5. Cerca sempre punti rossi/gialli sull'orizzonte, sono facilmente seguibili, oppure ovviamente i nuotatori davanti.

La bracciata di controllo è un pò diversa a quella normale. Ovviamente controlli quando respiri, quindi devi fare una bracciata leggermente più corta (quasi stile pallanuoto) con il braccio dal lato dove non respiri, alzi leggermente la testa in avanti, dai un'occhiata...sempre con un singolo respiro!!!
se non l'hai visto la prima volta ripeti la bracciata di controllo.


Michela






Nel triathlon spesso anche dettagli apparentemente insignificanti diventano rappresentativi. Uno degli accorgimenti talvolta sottovalutati è rappresentato dalla chiusura delle scarpe da corsa.
"legarsi le stringhe" è efficace, ma fa perdere molto tempo e il più delle volte è fatto in maniera troppo rapida e tutt'altro che perfetta, con conseguente terza frazione corsa a stringhe sciolte, o addirittura con sosta legatura.

Ben più comode le clips degli zainetti, a chiusura delle stringhe estese, legate all'estremità al passante delle stringhe stesse più vicino alla punta oppure tagliate come in foto. Sono facilmente reperibili in ogni negozio di merceria e anche da decathlon.




Si stanno poi sviluppando sistemi di chiusura "fissi" con la calzata garantita dai lacci elastici che vanno a sostituire le stringhe originali. Ecco alcune immagini esplicative su come preparare e calzare le scarpe da running utilizzando questi prodotti.


http://www.elaces.co.uk/instructions.html

http://www.locklaces.com/instructions.html

martedì 16 giugno 2009

Olimpico Open Marina di Pisa 30 maggio 2009

Bottino di medaglie per il TriSiena

Bella gara, bella atmosfera, tre i senesi in zonacambio, che portano a casa ben 4 medaglie. La fortissima Michela, al suo ESORDIO nel triathlon centra un secondo posto di categoria e altre due medaglie, uscendo addirittura seconda donna dall'acqua con l'ottimo tempo di 19'46". Ottima medaglia anche per uno dei nostri "nonnetti terribili" che riesce a salire sul terzo gradino del podio. Leggiamo direttamente il suo racconto...


Atmosfera molto amichevole e familiare,, tutto al contrario di quella che si respira a Bardolino dove il livello competitivo è molto alto

Non molti partecipanti praticamente solo le squadre toscane e pochi altri e tempo variabile ma meglio cosi’ perche’ era meno caldo……

Ed ora la gara del vecchietto. Parto nel nuoto tranquillo nel senso che parto in fondo alla batteria e con stupore incomincio a rendermi conto che reggo il ritmo di altri – gia’ (per chi non lo sapesse altre volte sono uscito ultimo pulito dall’ acqua..ma l’ importante è arrivare) Invece questa volta finalmente c’ è qualcuno dietro di me ed infatti esco con un tempone 32’45 eccezionale per me- Poi faccio casino al cambio infatti ben 4 minuti e parto in bici come un razzo, Tento addirittura di accodarmi ad un paio di grupponi che VIAGGIANO A 45 h ma vedo che non è cosa per me e mi ritrovo come al solito alla mia andatura sui 30/35 h. Arrivo al cambio .. questa volta da campione levandomi le scarpe al volo e lasciandole nella bici e parto di corsa ma che succede ?!!!!! La caviglia lesionata del vecchio fondista wintertriathleta si ribella .. e sono dolori in tutti i sensi perche’ soffro tantissimo e impiego addirittura oltre un’ora rimangiandomi quello che avevo guadagnato prima—comunque felice di aver chiuso sotto le 3 ore. Dopo –mentre siamo al ristoro insieme a Michela…. Che viene chiamata “solo tre volte sul podio” avviene il miracolo assolutamente inatteso ovvero fanno le premiazioni regionali per categoria e fra i vecchietti M4 AL TERZO POSTO COME CLASSIFICA TOSCANA VIENE CHIAMATO UN CERTO PENSIONATO DI NOME



MARCO CENNI

lunedì 8 giugno 2009

Campo di gara stabile di triathlon a marina di pisa

ALLENAMENTO DI TRIATHLON TUTTI I SABATO A MARINA DI PISA - CAMPO DI GARA STABILE.
La presente comunicazione per informate tutti i Triathleti del Territorio che a Marina di Pisa ogni sabato mattina (salvo eccezioni) gli atleti 1A Mistral si allenano sul campo di gara stabile di Triathlon.

Le distanze sono Supersprint, Sprint ed Olimpici e l'invito é rivolto a tutti coloro che vogliono migliorare le tecniche di cambio, verificare i propri miglioramenti su un percorso ben misurato e sempre uguale.

Vorremo creare un punto di incontro tra tutti noi Elite, AGE GROUP e neofiti del trisport, dove avere il supporto logistico minimo necessario per provare e far provare anche a nuovi amici la multidisciplina.

Il costo? 5 EURO PROCAPITE.

Coprono in modo forfettario una serie di piccole spese come:

- trasporto e montaggio zona cambio - protetta da birillamento;
- Assegnazione come in gara di pettorale per la bici e per la corsa;
- Rifornimento idrico durante la corsa podistica.
- Se non ci dimentichiamo anche qualche banana mela e succhi di frutta finali.
- preparazione elaborati per la trascrizione dei tempi del controllo cronometrico che deve essere fatto con la collaborazione di un accompagnatore o comunque da uno di noi che non fà l'allenamento.

La zona cambio viene montata ogni volta in ragione del numero dei partecipanti, possiamo arrivare a 50 contemportanee presenze.

Per partecipare inviare ad iscriz-gare@1amistraltriathlon.it entro le ore 13.00 del giovedì precedente una mail con:

cognome e nome
società appartenenza

Nacessita altresì firmare sul posto una sola volta una liberatoria.


Saluti sportivi
Marino


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Segreteria 1A Mistral Triathlon ASD
via Calcesana, 181/A
56010 GHEZZANO (San Giuliano Terme - PI)

Due "cuccioli" trisenesi ai Campionati Italiani Giovanili di Tarquinia





Il 1 e 2 Giugno a Tarquinia Lido si sono svolti i Campionati Italiani Giovanili di Triathlon e Duathlon delle categorie giovanissimi ovvero baby-atleti dagli 8 ai 13 anni. Alla partenza di questo importante evento anche due nostri porta colori: la nuova entrata Matilde Panti di 8 anni nella categoria cuccioli e l'ormai "veterano" Alberto Menicori di 11 anni nella categoria esordienti. I nostri ragazzi sono stati bravissimi ad affrontare la due giorni di gare, anche perchè hanno dovuto fare i conti con il maltempo. Pioggie torrenziali e vento forte hanno condizionato notevolmente le gare, un clima che avrebbe messo a dura prova anche gli adulti. Ricordiamo che per queste categorie la Federazione Italiana Triathlon prevede attività promozionale e non agonistica. Lo scopo è quello di avvicinare i bambini a questo meraviglioso sport con gradualità, esaltando sopratutto l'aspetto ludico. Le distanze infatti sono accessibili a quasi tutti i bambini di queste età, basta chiaramente saper nuotare, pedalare e correre!. Per questo motivo vengono premiate le squadre e non i singoli. Ha vinto il Trofeo Italia Giovanissimi il Fc. Bozen, secondo il Td Rimini e terzo il Minerva Roma. La nostra squadra (chiaramente penalizzata nell'avere due atleti solamente) è arrivata al 25° posto su 32 partecipanti. Complimenti nuovamante a Matilde e Alberto!

Franco M.




giovedì 4 giugno 2009

Olimpico di Ostia 2009

Condizioni meteo avverse per il triathlon olimpico di Ostia. Il racconto di Bruno


Parto per Ostia, il primo triathlon olimpico della stagione, non sono molto preoccupato per l’ altimetria, perché la gara è completamente piatta, ma solamente dal circuito in bici, cittadino, da ripetere 4 volte.
Ci presentiamo alla partenza in circa 250 atleti comprese le donne. Il briefing pre gara purtroppo è stato quasi inesistente per la mancanza di un megafono. La partenza del nuoto , per condizioni meteo marine è stata spostata a 300 mt dalla riva.
Siamo rimasti in “ammollo” per un po’, dopo di che siamo partiti al suono della voce che non ho sentito……ma visti gli altri che nuotavano…..ho fatto lo stesso.
Il tracciato del nuoto è stato completamente cambiato, il primo (Jonatan Ciavatella) è uscito dall’ acqua in 12’….record del mondo nei 1500 mt….. molto probabilmente ha tagliato una boa…..
Io esco in circa 15’ in 29 esima posizione. Dopo una veloce T1 esco dalla Z.C. e punto chi è davanti a me per prendere la scia. Si forma un gruppetto di 4 persone, due non tirano, mentre io e l’ atro ci diamo cambi regolari…..faccio fatica e mi volto, vedo un bel “gruppo” che sopravanza, per fortuna abbiamo percorso solo 4 km e sprecato poche energie. Il tracciato in bici, chiuso al traffico è una “L”, una parte sul lungo mare e una parte su via Cristoforo Colombo, presenta diverse buche + radici di pino sull’ asfalto che anche se segnalate in gruppo non riesci a vederle. La giornata è ventosa in direzione sud si fanno 53 km/h, in direzione nord 35 km/h…media della frazione 39,6 km/h.
Arrivo in Z. C. per la T2 e noto subito che ci sono pochissime biciclette e con il sorriso in faccia inizio a correre…..anche qui ci sono da percorrere 4 giri di cui una parte sul lungo mare e una parte interna. La giornata è calda circa 27 °C ma grazie agli spugnaggi si riesce a “respirere”. Prendo il passo di circa 4’.00’’ al km e chiuda la gara correndo l’ ultima frazione in 39’21’’ in 13 posizione assoluta e secondo di categoria…….premiavano solo il primo di categoria che era a 10 secondi……azz…

giovedì 28 maggio 2009

Allenatri 1/2009 Maggio-Giugno

Cari colleghi,

con l’inizio del nuovo quadriennio AllenaTri esce in una versione rinnovata nella grafica e nei contenuti. La rivista, che verrà chiamata più propriamente Quaderno Tecnico Scientifico essendo unicamente a diffusione interna, ha superato brillantemente i primi anni di attività proponendosi spesso con articoli dai contenuti di un discreto livello. A partire da questo numero, il Quaderno, oltre ad avere una veste grafica più elaborata con una copertina sempre nuova, propone delle novità anche dal punto di vista della pianificazione degli articoli e dei contenuti. Si prongono sette categorie diverse di contenuti ben identificabili da diversi colori e da una veste grafica richiamata anche nella copertina. Saranno quindi immediatamente identificabili gli articoli scientifici dai quali ci si aspetta opportuno rigore e professionalità da parte dell’autore, come pure quelli estremamente pratici e applicativi o le semplici interviste a personaggi di interesse. In quest’ultimo caso, ad esempio, sarà chiaro che i contenuti si riferiscono a opinioni dell’intervistato e riportate per il valore dimostrato dal personaggio e non per il valore dei contenuti dell’intervista. Le categorie sono le seguenti:

a)METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO: APPLICAZIONI PRATICHE PER IL TRIATHLON
A questa categoria appartengono tutti quelli articoli che propongono metodologie di allenamento nel triathlon dall’immediata valenza pratica.. A questo genere di articoli verrà data una importanza maggiore nella pianificazione annuale, viste le esigenze di conoscenza dei metodi pratici di lavoro riscontrate durante i corsi e gli esami per la formazione dei tecnici.

b)TEORIA E METODOLOGIA DELL’ALLENAMENTO
Articoli di carattere non necessariamente specifico che riportano sia i recenti sviluppi e le nuove acquisizioni sulla metodologia dell’allenamento, facendo riferimento a nuove pubblicazioni o a recenti seminari e convegni monotematici, come pure i concetti di base della metodologia dell’allenamento che rivestano particolare interesse per il triathlon a supplemento di quanto proposto nei corsi di formazione.

c)INTERVISTE E RESOCONTI
Interviste a personaggi tecnici-scientifici di rilievo e resoconti della attività didattica e di esame del SIT . In questo secondo caso verranno proposti i lavori più meritevoli svolti dai corsisti nella preparazione delle loro tesi di esame o presentazioni finali. Anche i report di gare o resoconti di raduni possono essere inclusi in questa categoria.

d)SCIENZA DELLO SPORT APPLICATA AL TRIATHLON
Fondamenti , recenti sviluppi e nuove acquisizioni sulla scienza dello sport applicati al triathlon. Sono articoli di carattere scientifico.

e)BIOMECCANICA E NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AL TRIATHLON
Aspetti meccanici dei gesti sportivi e utilizzo delle nuove tecnologie per la conduzione ed il controllo dell’allenamento.

f)SCIENZE MEDICHE APPLICATE AL TRIATHLON
Articoli scritti da esperti del settore medico e riguardanti tutti gli aspetti di interesse per l’allenamento e la gara nel triathlon.

g)SCIENZE SOCIALI, RICERCA E PROMOZIONE DEL TALENTO
Lavori e recenti acquisizioni sugli aspetti dell’individuazione e la capace promozione del talento che attualmente assumono un importanza unica e fondamentale per il conseguimento di risultati internazionali di rilievo.

h)RIQUADRI FLASH
Contributi sintetici in cui vengono forniti resoconti di seminari o di riunioni tecniche, glossari di termini tecnici-scientifici, news rispetto ad articoli e lavori già pubblicati e key skills su un particolare argomento tecnico-scientifico.
La rivista come sempre è aperta a tutti quegli autori interessati a fornire contributi e per questo è stato deciso di rendere subito disponibili in seconda copertina delle indicazioni su come devono essere inviati gli articoli, con l’unica preghiera di mandare articoli scritti nella forma indicata e dai contenuti riservati all’effettivo campo di competenza nello sport dell’autore.

Buona lettura a tutti

Roberto Tamburri - Direttore Sportivo FiTri


Per quanti desiderino ricevere copia PDF della rivista, scrivete a triathlonsiena@gmail.com

martedì 26 maggio 2009

Annullate alcune gare dell'Iron Tour Italy

Il Comitato Organizzatore dell' IRON TOUR ITALY , visto il mancato raggiungimento del numero minimo di atleti iscritti alle competizioni:

- Duathlon Sprint Capoliveri in programma il giorno 30 maggio 2009
- Acquathlon di Marciana Marina in programma il giorno 1 giugno 2009
- Triathlon Sprint di Portoferraio in programma il giorno 2 giugno 2009

si vede costretto ad annullare queste prove.

Resta tuttavia in programma la gara CAVORACE in programma il giorno 31 Maggio 2009 che prevede le distanze 70.3 e Triathlon Sprint.

(comunicato stampa)


Triathlon Lecco

mercoledì 20 maggio 2009

IronFrank a Candia, dieci anni dopo...




Torno a fare un triathlon lungo (4km nuoto,120km bici ,30km corsa) dopo dieci anni a Candia Canavese. Era il 1999 nella Val di Non in Trentino un posto da incubo per i percorsi a bici e a piedi. Ricordo che in bici non c'era neanche un metro di pianura , e che appena usciti dall'acqua c'era una "salitella" che molti avevano fatto a piedi da quanto era ripida. Nel mezzo tra questi dieci anni ci sono 11 Ironman.... ma torniamo a Candia.Un'altra esperienza, 300 a partire ( in Val di Non 88, altri tempi ) in un posto molto bello e totalmente diverso. Il nuoto si svolge su due giri con uscita dal lago e corsa a piedi per 200mt, tempo 1h,16. La bici scorrre piacevole su un percorso leggermente vallonato. Tre giri da 40 km . Chiudo il primo giro a 33km/h di media, mi impressiono e cerco di "mantenere la gamba" rallentando e finendo con quasi 31 Km/h di media. Devo dire che i giudici hanno controllato tantissimo sul percorso evitando i soliti furbi di fare la scia.Ed ecco le note dolenti: 30 km di corsa. Qui avevo decisamente paura, visto che il mio ginocchio sx non ce la fa più. Sono tre anni che corro continuamente con il dolore di un menisco ormai andato, ma ora sono arrivato veramente in fondo!. Il giovedì prima di partire per Candia, sono tornato dall'ortopedico il quale a questo giro non ha avuto dubbi nel sentenziare l'operazione e sconsigliare la partecipazione alla gara. Con questo verdetto e con il dolore addosso ho corso la gara! Tutto questo grazie alla testa e alla voglia di non mollare mai! Chiudo con circa 3 ore di corsa, con l'orgoglio di dire di non aver mai camminato, certamente il mio stile di corsa era quello di un moribondo che ha poca a m.......... Totale 8h,16 con tanta felicità di aver portato a termine un'altra impresa. Ora l'obiettivo sarà quello di mettere a posto il "motore" per tornare a godere al massimo le gioie che questo sport dà .
Un saluto caro a tutti gli amici.
Franco Menicori


sabato 16 maggio 2009

Tecnica nel triathlon - 1

Dal web video e letture utili al miglioramento della tecnica nel triathlon


Il triathlon è uno sport di recente nascita, e quasi sempre ogni atleta proviene da altre discipline, non necessariamente nuoto/bici/corsa. Pertanto ci si affida sempre di più all'aiuto di amici veterani per tanti consigli su preparazione atletica, tecnica di allenamento, materiali, preparazione della zona cambio.

Si vuole qui iniziare una raccolta di informazioni utili, tratte dal web, che non ha la pretesa di essere esaustiva, ma ha il solo scopo di riportare informazioni utili nella multidisciplina.

Iniziamo con mettere e togliere la muta. Quasi sempre una difficoltà, soprattutto in considerazione del fatto che in quei momenti manca spesso la calma, specie all'ingresso in T1.
Ecco alcuni interessanti video (purtroppo in tedesco ed in inglese, ma le immagini sono abbastanza eloquenti) su come indossare una muta.

INDOSSARE LA MUTA - SAILFISH

INDOSSARE LA MUTA - ORCA



Per quanto riguarda la tecnica di corsa, anche molti runner non dedicano abbastanza attenzione a quelli che sono gli esercizi di tecnica e di potenziamento dei piedi, caviglie e polpacci, soprattutto legati a quelle che sono coordinazione e ottimizzazione della tecnica.

Ecco un ottimo video ricchissimo di esercizi (tra l'altro eseguiti benissimo...). In rete se ne trovano veramente molti...

ESERCIZI TECNICA NELLA CORSA


Infine un interessante inserto della rivista 220 Magazine per i principianti, ma che può fornire molti spunti di riflessione anche per chi neofita non lo è più.

GUIDA PER PRINCIPIANTI (in inglese)






Per quanti avessero contributi, video e link utili da rendere disponibili inviarli a triathlonsiena@gmail.com