mercoledì 7 ottobre 2009

12° Ironman, ma che fatica...




Finalmente sono arrivato in fondo alla stagione !!
Il mio fisico è logoro. Il problema dei menischi rotti che mi porto dietro da tre anni è arrivato al capolinea. Ho voluto con tutta la mia volontà concludere l'annata sportiva : ben 9 gare dall'winter triathlon al duathlon off road e classico, al triathlon olimpico, lungo e ironman. L' obiettivo del 2009 era concludere comunque il circuito del Trimasterseries, e questo è successo !. Sono contento! Relativamente alla gara Elbaman , me l'aspettavo dura, ma il clima metereologico è stato ottimale, anche l'ambiente era ottimo, pochi partenti (270) e praticità nel raggiungere la zona cambio e tutto il resto, nulla a che vedere con le stressanti gare fatte all'estero con 2500 partenti e città blindate. Nonostante questo è risultata la gara più dura delle 12 fatte insieme alle 2 di Gerardmer (Francia) non più esistente in quanto tutti gli anni c'era sempre meno partenti per la sua durezza, così l'hanno spostata a Nizza. Il nuoto scorre molto bene, cambio veloce e via in bici dove riesco a controllare lo sforzo facendo le salite agile e seduto. Faccio i tre giri da 60 km alla stessa media (24) cercando così di risparmiare le gambe per poi correre tutta la maratona. Parto a corsa per i 5 giri da 8 km, i primi 2 scorrono abbastanza bene, poi................... I DOLORI. Collo, schiena, ginocchia, sotto la pianta dei piedi,caviglie, tutto il mio corpo era in grossa difficoltà. Una postura mai avuta, tutto causa di appoggi sbagliati dovuti alle "solite ginocchia". Finisco la gara accompagnato negli ultimi giri da Alessandra (il mio amore) che mi segue con la bici.Questa gara è totalmente dedicata a lei , che mi ha dato sempre la forza per allenarmi e andare avanti sopratutto nei momenti difficili come questo.
Complimenti a tutti gli amici della squadra che hanno gareggiato nelle staffette ottimamente ( Michela, Andrea, Luca, Davide, Vincenzo, Luciano e Laura ) , ai Kids ( Matilde e Alberto )anch'essi protagonisti nel duathlon del sabato e un grazie a chi è venuto per fare il tifo, le foto, a dare un incitamento ( Francesco, Massimiliano,Marco, Paolo, Cristina e Sarita ). Insomma un bel gruppo!.
Un ultimo pensiero va a Fabio Taranta, triathleta e amico dei primi anni del Siena Triathlon, non tutti voi lo conoscevate. Purtroppo è quel parà della Folgore morto durante un lancio poco tempo fà. Era uno di noi, anche lui aveva provato le nostre stesse emozioni.

Franco Menicori




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