venerdì 30 ottobre 2009

La Nazione 22-10-2009

L'Elbaman parla senese, conquistato il titolo nazionale

Così il quotidiano La Nazione Siena titola l'articolo dedicato alla nostra squadra, con il racconto completo.


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mercoledì 21 ottobre 2009

EcoMaratona del Chianti

E anche la diciottesima è andata! :D
Continuate a non venire all'Ecomaratona. :lol: Aspettate che diventi una corsa superfrequentata, mi raccomando... Ogni anno i concorrenti sono aumentati almeno del 30%, un successo costante. Organizzazione verace e commovente, paesaggi favolosi, natura incontaminata, auto ZERO VIRGOLA ZERO. La misura della bellezza della corsa lo da il fatto che non ho mai rimpianto di aver saltato la verticale di Monsanto di sabato. Nemmeno durante i micidiali crampi del 31°.

Partenza a Castelnuovo Berardenga, ore 9.00. Temperatura 8-9°, un po' di vento di tramontana, sole prima timido e poi più convinto, senza mai scaldare troppo. Non si sa come vestirsi. Pesanti pare troppo, leggeri pare poco. Io opto per maglia leggera a maniche lunghe con gilet paravento sopra, con due comode tasche laterali. Parto tra i dubbi ma la scelta risulterà indovinata.
Partenza congestionata, siamo in 500 circa. Lasciamo quasi subito l'asfalto per entrare in una strada poderale. Rivedremo l'asfalto non prima del 12° e solo per brevi tratti. Si alternano scorci di Siena in mezzo ad uliveti, vigne, calanchi di crete, cipressi, tratti di bosco. Passaggio dal cippo commemorativo della battaglia di Montaperti, poi un nuovo tratto di crete. I ristori sono più frequenti e abbondanti, particolarmente dopo il 15°. Dopo una serie di percorsi erbosi, un difficoltoso guado di torrente e una serie di vigne, al 17° passiamo da Montegiachi, una bella scalinata e passaggio attorno alla tenuta. Proseguiamo in pieno paesaggio chiantigiano, un bel boschetto, quindi costeggiamo Castell'in Villa. Direzione Campi, iniziamo a salire. le raffiche di vento cominciano a dare fastidio, il gilet assolve in pieno la sua funzione protettiva al busto. Villa a Sesta, ancora tratti a piedi nel bosco, con forte pendenza. Arrivati al 28° siamo alla sommità, al castello di Sestaccia. Il paesaggio è emozionate. Sotto si apre l'ampia vallata che comprende Chianti, Crete e tutto il senese, con lo skyline di Siena chiarissimo. Il sollievo per la fine della salita si mischia all'emozione di trovarsi in quel luogo unico, dopo tre ore di corsa, con un'aria pura, una temperatura ideale. Non sarà un caso che mi sorprenderò più volte a canticchiare tra me e me... "più felici di così noi non saremo mai"... Do un'altra respirata a polmoni pieni, ennesimo ristoro sali+the+acqua e giù a capofitto per la discesa nel bosco verso San Gusmè. Appena superato il cartello del 30°. Dico tra me... "strano, sto ancora bene". Il tempo di pensarlo e mi parte un bel crampo alla coscia destra. Scuoto la gamba, mi sgranchisco. Riparto. Passato. Tac. Coscia sinistra, ancora più forte. Altra sgrullata alla gamba. Riparto, ma più cauto, stringendo un po' i denti. Piano piano passa e posso corricchiare.
Passaggio dal paese di San Gusmè, stupendo. Scendiamo attraversando una bellissima vigna erbosa, poi ancora boschi, calanchi, ulivi. Al 35° ci troviamo di fronte il viale di cipressi di Arceno (per ora meno famoso di quello di San Guido, ma non so per quanto... :lol: ) Procedo emozionato e concentrato, la strada tende a salire moderatamente. Poi una pendenza più secca, cammino di nuovo. 37°, ristoro abbondante. Presentano anche bruschetta e vino Chianti. Passo, mi rifarò al traguardo. Solo liquidi analcolici, in abbondanza. Sembrano pochi Km, solo 5, "che sarà". Ma come ben sapete, fratelli maratoneti, è qui che si apre davanti l'Inferno. Devo dire che stavolta l'ho sopportato meglio. Sarà stato il vento freddo unito al sole tiepido, sarà stato il paesaggio, sarà che stavo complessivamente bene ed ero in netto vantaggio sulla tabella. Insomma. Arrivo al 41° senza nessun dolore aggiuntivo, solo le cosce si fanno sentire ogni tanto, prima una e poi l'altra. Per fortuna mai insieme :shock:
Castelnuvo Berardenga. Vigne di Felsina, ultima salitona, ultima camminata ma a passi lunghi, sorpasso camminando uno che si ostinava a correre. A quel punto faccio la mia consueta minivolata finale. Il tempo finale è ottimo per me, mi miglioro di 14' sull'anno scorso! Felice, sereno, neanche troppo stanco. Nemmeno zoppico. Solo endorfine. Mi godo il peso della medaglia sul collo, il bicchiere d'acqua, la bruschetta. C'è il sole ma non fa caldo. La vita è bella :D
C'è solo una cosa sicura, a a parte la morte: nel 2010 sarò di nuovo qui alle 9.00, con le scarpette ai piedi e non so quali capi di abbigliamento addosso. Speriamo che non piova...

Davide Bonucci

Festa di fine anno

La Commissione Regionale Toscana di Triathlon (CRTO) comunica luogo e data della festa di fine stagione agonistica.


La FESTA di fine stagione verrà fatta in Cascina c/o Eurohotel il giorno 7 novembre alle ore 18.00 con la proiezione di un fotomontaggio musicato (molto Bello) relativo a gare Toscane della durata di 12’, seguiranno le premiazioni con la vestizione della maglia di Campione Regionale di Triathlon 2009 da parte di tutti gli AGE GROUP, seguirà un bell’aperitivo rinforzato e saluti ed arrivederci a tutti alla stagione 2009-2010.

Il Presidente del CRTO
Marino PRATESI

Gare 2010

A partire dalla stagione 2010, verranno organizzati 4 circuiti di gare aventi le seguenti caratteristiche:
1 circuito di duathlon sprint (5 gare)
1 circuito di triathlon sprint (4 gare)
1 circuito di triathlon olimpico (4 gare)
1 circuito di triathlon distanza 70.3 (3 gare)

Nell'ambito delle gare selezionate per questi circuiti verranno selezionate le gare che assegneranno anche alcuni titoli individuali e/o a squadre previsti dal regolamento tecnico

Caratteristiche generali delle gare di circuito:
ogni gara attribuisce un punteggio all'atleta classificato, ed i punteggi degli atleti costituiscono la classifica finale delle società partecipanti, in classifica unica – ovvero sommano i punteggi ottenuti sia nelle classifiche maschili che in quelle femminili.
Ogni gara mette in palio un montepremi in denaro che contribuisce a formare il montepremi finale che verrà messo in palio per la classifica di società.

In ogni gara, la FITri garantisce un premio/rimborso spese ai primi dieci atleti elite classificati, sia maschile che femminile, purché rientranti nel tempo limite che non sia superiore del 8% a quello del vincitore.

Le gare di triathlon olimpico e 70.3 dovranno essere organizzate secondo la formula Open, con relativa classifica assoluta, e le partenze delle batterie (di tutti i circuiti) dovranno essere valutate volta per volta con il Delegato Tecnico Federale alla gara.

Nell’ambito delle gare appartenenti al circuito verranno selezionate quelle che assegneranno anche i titoli individuali:
Campionato italiano duathlon sprint
Campionato italiano triathlon sprint
Campionato italiano triathlon olimpico elite
Campionato italiano triathlon olimpico age group
Campionato italiano aquathlon elite ed age group (il giorno successivo o precedente la gara di circuito)

Nell’ambito delle gare appartenenti al circuito verranno selezionate quelle che assegneranno anche i titoli a a squadre (il giorno successivo la gara di circuito):
Campionato italiano duathon formula a staffetta
Campionato italiano triathlon elite a staffetta
Campionato italiano triathlon age group formula crono

date delle gare:
circuito duathlon sprint:
le gare di circuito di duathlon sprint si svolgeranno nel periodo compreso fra:
20 febbraio – 18 aprile

circuito triathlon sprint / circuito triathlon olimpico / circuito triathlon distanza 70.3:
24 aprile - 3 ottobre 2010


Dal sito federale www.fitri.it

lunedì 19 ottobre 2009

Garmin Triathlon Barcellona: CHE STUPORE!

Come al solito nei giorni che seguono le gare spippolo per la rete in cerca di classifiche, foto e commenti, in particolar modo degli atleti del triathlon siena.
Oggi ero curioso di vedere cosa aveva fatto "uno nuovo", Riccardo Rosticci, un ragazzone di 1,94, del quale tutti mi hanno detto "...a nuoto va forte...in bici se la cava bene...".
L'ho sentito qualche giorno prima della gara, era emozionato, al suo primo triathlon! Organizzato quasi per scommessa con un suo amico, si è tesserato all'ultimo tuffo, preparato alla meglio, e partito per la Spagna con il puro intento di divertirsi.

Apro il file PDF con la classifica, oltre 1500 partenti per l'olimpico, ok, figurati se li scorro tutti, uso la funzione "cerca" altrimenti chissà di quante pagine mi tocca scorrere.

Niente da fare, il suo nome viene immediatamente trovato, in prima pagina, in 30a posizione assoluta. Trentesimo assoluto, con il tempo di 2.02.07.

Sono rimasto a stento sulla sedia. Questo ragazzo ce ne farà vedere delle belle! Ovviamente aspetto ora direttamente dalla sua "tastiera" il resoconto della gara!

BRAVO RICCARDINO!!!


f.f.

domenica 18 ottobre 2009

18-10-09 Argentriathlon con mare mosso!

Anche questa domenica di fine stagione sportiva ha visto protagonisti nuotatori triatleti senesi nel lungomare di uno dei luoghi più suggestivi della costa toscana. Le condizioni di partenza per la prima frazione non erano affatto accoglienti. Si vociferava, addirittura, che il triathlon potesse forse trasformarsi in duathlon a causa del mare mosso. Così, con malumore e sfiducia, verso le 11, trecento atleti aspettavano il responso dei giudici di gara. Ma la frazione di nuoto è stata confermata, per le 12,30, anche se mutate alcuni condizioni di percorso. Le femmine sono state le prime ad affrontare, impavide i flutti. Intanto il mare cresceva . E nuotare con quella “furia” ,come l’ha definita un’atleta, non era certamente un” boccone da ghiotti”. Poi è stata la volta dei triathleti maschi e a seguire le staffette. Per il triathlon Siena era presente Michela Menegon, prima assoluta ad uscire dall’acqua con il tempo di 07:37 minuti, tra gli applausi generali. La sua è una conferma di un’atleta senese dalle notevoli capacità ed un’indubbia resistenza. A seguire tra gli uomini Bruno Pirrotta con 08:30 e Davide Galli con 9.18 i cui ottimi tempi di entrambi gli atleti facevano presagire una considerevole prestazione . La frazione in bici era una delle più impervie. In questa nervi e muscoli sotto pressione affrontavano il primo duro attacco in salita, per ben 300 metri di decisa pendenza. A seguire un falso piano illudeva gli atleti ad un riposo che non arrivava mai, ma, al contrario, stancava “la gambe” ormai provate. Bruno Pirrotta è stato il primo atleta senese a raggiungere la zona cambio con 41:08, mentre Michela ha dovuto rallentare il ritmo, allungando un po’ i tempi . Ciò nonostante ha chiuso la frazione decorosamente di 51:04. L’avversa fortuna ha purtroppo colpito il giovane Galli che ha portato a casa un tempo di 46:23 ed un foro nella gomma della bici. La frazione di corsa, sul lungomare ventoso, ha visto sfilare nell’ordine Pirrotta Bruno con 22:04, Davide Galli, il cui recupero è stato notevole, visto l’infortunio della frazione precedente, con 21:44 e Michela Menegon in 24:42. Rispettivamente questi triatleti hanno concluso la gare in un tempo totale di 1:11:42, per Bruno Pirrotta; 1:17:45 per Davide Galli e 1:23:24 per Michela Menegon. Tutti questi atleti hanno dignitosamente rappresentato una delle squadre più interessanti di questo panorama triatletico.Inoltre Michela porta dentro le mura senesi il titolo di campionessa regionale di categoria. Bel lavoro ninfa del mare! Per la cronaca, la gara maschile ha visto trionfare Manuel Biagiotti su Alfio Bulgarelli (Surfing shop triathlon) in un tempo di poco superiore ai 58', seguiti a circa 2' da Alessandro Ussi del Triathlon Cremona Stradivari, mentre la gara femminile assoluta ha visto nelle prime tre posizioni Cristina Nisi (Triathlon Grosseto), Ombretta Zanetti (Freezone) e Manuela Rinaldi (Olimpia Triathlon)



Sarita Massai

mercoledì 7 ottobre 2009

Esperienza Elbaman!




...ovvero, una delle gare più belle del panorama multisportivo italiano, vista da una romantica moglie apprensiva...




L’alba rosea di questa domenica isolana ,nelle spiagge del lido di Marina di Campo, si popola di una schiera di strane figure, vestite di nero, pronte a gettarsi in acqua: sono gli uomini e donne di “ferro”, venuti da tutta Italia e da alcune parti di Europa, pronti a sfidare le mute onde, ancora scure, e nuotare per 3.8km. Al via dello speaker una schiuma scomposta si agita nel mare e per chi sta sulla terra ferma sembra uno spettacolo inaudito: centinaia di braccia si muovono ritmicamente cadenzate al sole nascente. Tra questi uomini “impavidi” la squadra del triathlon di Siena vanta un nome: Franco Menicori, già noto per i suoi 11 Ironman effettuati. Poi il primo giro di boa, mentre si tuffano in acqua le staffette, tra le quali spiccano, per il triathlon Siena i nomi di Michela Menegon e Davide Galli. Intanto il sole scalda, tiepidamente, l’umida sabbia. I primi elbaman escono dalle sponde iniziando a sfilarsi le mute, pronti a cavalcare la loro bici per un tragitto di 180 km. Lunghezze impensabili per qualsiasi uomo “mortale”; ma questi atleti hanno qualcosa in più dei muscoli, che va oltre la pura fisicità. Hanno il cuore! Ad un semplice spettatore tutto ciò può sembrare follia pura, ma se scalfisce la superficie trova un mondo di uomini comuni che si misurano con coraggio nel corpo e nella mente. Ai minuti 0.55.58 Michela, ninfa del triathlon, esce dalle spume, stabilendo un tempo eccezionale. Andrea Panconi, alla zona cambio, aspetta il chip per la partenza; dopo 10 minuti circa, con un ottimo tempo di 1.07 anche Davide Galli, al suo esordio in questa lunghezza di ironman, raggiunge la zona cambio, dove Vincenzo Viganò lo attende per iniziare la sua frazione in bici. Nel frattempo Franco Menicori si avvia inesorabile per le irte salite elbane . L’Elba si risveglia e sonnecchia ancora, mentre gli atleti sfilano veloci nelle strade, accompagnati solo dai sibili delle loro bici. Qua e là attoniti passanti, familiari e amici li incitano a non mollare. La parte centrale della giornata è all’insegna delle bici e delle prime corse dei maratoneti. Per il triathlon Siena, Luca Negrini e Luciano Magi sono gli ultimi staffettisti a chiudere la gara. A loro spetta il duro compito di correre per ben 42,2 km e farlo nel minor tempo possibile! Non dimentichiamoci però che nel frattempo Franco Menicori , ancora inesorabile, come gli altri elbaman proseguono da soli il loro lungo cammino. Quando Andrea arriva alla zona cambio, visibilmente provato, ma con il formidabile tempo di 05.46.30, già la squadra senese inizia a sperare per una posizione da podio. Sarà infatti Luca Negrini a terminare questa meravigliosa staffetta con solo 03.12.38 aggiudicando alla squadra di triathlon senese il titolo di campione italiano distanza ironman nella categoria squadre mix. Ottimo anche il tempo complessivo della squadra maschile con Vincenzo Viganò che chiude con la sua frazione di bici in 7:45 e Luciano Magi nella maratona con il suo record personale di 3.57. La squadra fa un tempo complessivo di 12.53.48 e si piazza al 27esimo posto. Franco Menicori finisce la gara in 14. 19. 17.60, collocandosi all’ottantesima posizione, un ottimo risultato in considerazione di un ginocchio malconcio da tempo. L’elba non scorderà certamente quel giorno di sport estremo dove l’adrenalina si respirava a pieni polmoni tra le vie assolate dell’ isola, ma anche la squadra senese non potrà certamente dimenticare che i sacrifici, le rinunce, i dolori fisici e morali passati nei lunghi giorni di allenamento dei suoi atleti hanno portato a casa il premio più ambito per la staffetta di triathlon distanza ironman: Campioni d’Italia. Grazie di cuore a nome di tutta la città.
Sarita Massai





12° Ironman, ma che fatica...




Finalmente sono arrivato in fondo alla stagione !!
Il mio fisico è logoro. Il problema dei menischi rotti che mi porto dietro da tre anni è arrivato al capolinea. Ho voluto con tutta la mia volontà concludere l'annata sportiva : ben 9 gare dall'winter triathlon al duathlon off road e classico, al triathlon olimpico, lungo e ironman. L' obiettivo del 2009 era concludere comunque il circuito del Trimasterseries, e questo è successo !. Sono contento! Relativamente alla gara Elbaman , me l'aspettavo dura, ma il clima metereologico è stato ottimale, anche l'ambiente era ottimo, pochi partenti (270) e praticità nel raggiungere la zona cambio e tutto il resto, nulla a che vedere con le stressanti gare fatte all'estero con 2500 partenti e città blindate. Nonostante questo è risultata la gara più dura delle 12 fatte insieme alle 2 di Gerardmer (Francia) non più esistente in quanto tutti gli anni c'era sempre meno partenti per la sua durezza, così l'hanno spostata a Nizza. Il nuoto scorre molto bene, cambio veloce e via in bici dove riesco a controllare lo sforzo facendo le salite agile e seduto. Faccio i tre giri da 60 km alla stessa media (24) cercando così di risparmiare le gambe per poi correre tutta la maratona. Parto a corsa per i 5 giri da 8 km, i primi 2 scorrono abbastanza bene, poi................... I DOLORI. Collo, schiena, ginocchia, sotto la pianta dei piedi,caviglie, tutto il mio corpo era in grossa difficoltà. Una postura mai avuta, tutto causa di appoggi sbagliati dovuti alle "solite ginocchia". Finisco la gara accompagnato negli ultimi giri da Alessandra (il mio amore) che mi segue con la bici.Questa gara è totalmente dedicata a lei , che mi ha dato sempre la forza per allenarmi e andare avanti sopratutto nei momenti difficili come questo.
Complimenti a tutti gli amici della squadra che hanno gareggiato nelle staffette ottimamente ( Michela, Andrea, Luca, Davide, Vincenzo, Luciano e Laura ) , ai Kids ( Matilde e Alberto )anch'essi protagonisti nel duathlon del sabato e un grazie a chi è venuto per fare il tifo, le foto, a dare un incitamento ( Francesco, Massimiliano,Marco, Paolo, Cristina e Sarita ). Insomma un bel gruppo!.
Un ultimo pensiero va a Fabio Taranta, triathleta e amico dei primi anni del Siena Triathlon, non tutti voi lo conoscevate. Purtroppo è quel parà della Folgore morto durante un lancio poco tempo fà. Era uno di noi, anche lui aveva provato le nostre stesse emozioni.

Franco Menicori




lunedì 5 ottobre 2009

Elbaman Kids - Piccoli multiatleti crescono!





Il finesettimana dell'Elba ha avuto il suo ricco anticipo dato dalla gara dei kids. I nostri piccoli si sono confrontati con molti coetanei, soprattutto elbani, in una gara di duathlon divisa per categorie. Sulla distanza di corsa/bici/corsa pari a 200m/1km/100m si sono confrontati i nostri piccoli atleti andando entrambi sul podio!



Alberto Menicori, 3° classificato cat. ESORDIENTI
Matilde Panti, 2° classificata cat. CUCCIOLI